15 novembre 2013
PESARO – Cosa può succedere quando si incontrano il migliore attacco del campionato (Sassari con 90 punti di media) e la peggiore difesa della Lega (Pesaro con oltre 90 punti subiti ogni sera)? Onestamente niente di buono per la squadra con la difesa più debole di tutte e la povera Vuelle ha proprio nell’intensità difensiva e nell’incapacità dei suoi uomini nel tenere gli uno contro uno il suo peggiore difetto. Se poi aggiungiamo che il Banco di Sardegna è la migliore di tutti nel correre in contropiede e la VL subisce una marea di canestri in transizione, potete comprendere come i favori del pronostico non possono che andare dalla parte dei ragazzi di Meo Sacchetti, coach che fa della velocità d’esecuzione e del tiro nei primissimi secondi dell’azione il suo marchio di fabbrica. Se poi basterà tutto questo per vincere lo scudetto nel prossimo giugno non lo sappiamo, ma per battere la Vuelle potrebbe anche avanzare.
Un po’ di dati per non restare tranquilli: Sassari è la migliore nella percentuale da due con una percentuale superiore al 60%, con ben cinque giocatori nei primi undici, cosa naturale quando riesci a concludere per tante volte in contropiede e anche fare fallo per mandarli in lunetta non è molto consigliabile, perché il Banco tira i liberi con oltre l’80% di media. Il rovescio della medaglia è che i sardi sono una formazione che comunque ti lascia giocare, con una difesa attenta ma non impenetrabile ed ogni tanto accusa dei cali di concentrazione, specialmente in trasferta dove ha lasciato due punti a Cremona per esempio. E’ chiaro che servirà tirare con percentuali eccellenti per poter sperare di vincere e cercare di colpire Sassari nel suo punto debole, cercando di appoggiare il gioco sotto canestro ad Anosike e vincere la lotta a rimbalzo per non innescare il loro contropiede. La difesa a zona due-tre messa sul parquet da Dell’Agnello negli ultimi incontri rischia di essere un boomerang, specialmente se non si riuscirà a coprire gli angoli, lasciando libero Drake Diener (miglior tiratore da tre del campionato) di colpire a suo piacimento. Non bisogna perdere la fiducia, ma in questo momento il Banco di Sardegna sembra la squadra peggiore da affrontare per la Vuelle, quella in grado di accentuare i difetti dei ragazzi del presidente Costa.
LA PARTITA DELLA SETTIMANA
VICTORIA LIBERTAS PESARO (2 PUNTI) – BANCO DI SARDEGNA SASSARI (6 PUNTI)
Domenica 17 novembre – ore 18.15 – Adriatic Arena di Pesaro
L’AVVERSARIA DELLA SETTIMANA
Se Milano è la favorita degli addetti ai lavori per lo scudetto, il Banco di Sardegna è la candidata numero uno per rovinargli la festa, anche se nei playoff conteranno esperienza ed una maggiore intensità difensiva. Coach Meo Sacchetti si affida come sempre ai cugini Diener, con Travis a dirigere il gruppo con autorità e Drake a martellare il canestro da ogni posizione, da ala piccola parte Caleb Green, reduce dai 45 punti segnati a Varese domenica scorsa, tiratore eccellente e contropiedista di assoluto valore, mentre Omar Thomas e Linton Johnson garantiscono esperienza e fisicità sotto i tabelloni e sono i principali destinatari degli assist dei cugini Diener.
Marques Green rischia di passare in secondo piano in questa Sassari, venendo usato con parsimonia (17 minuti di media) ed utilizzato spesso come play aggiunto con T.Diener spostato da guardia e D.Diener in ala piccola. Completano il settore esterni l’oriundo Fernandez e il capitano Devecchi. Brian Sacchetti e Manuel Vanuzzo garantiscono minuti di qualità e trova spazio anche il giovane Amedeo Tessitori, classe ’94, sogno proibito del mercato estivo pesarese.
IL MOMENTO DELLE SQUADRE
Mentre Ashley Hamilton è reduce da una partita da 27 punti e 9 rimbalzi in Legadue Silver con la sua nuova squadra (Reggio Calabria), a Pesaro sono passate tre settimane senza nessuna buona notizia sul suo sostituto e anche contro Sassari coach Dell’Agnello sarà costretto a chiedere gli straordinari ai suoi sette titolari, con i problemi in fase di allenamento accentuati dalla firma di Gurini con Omegna e la partenza verso la Dnb di Fabio Ruini, che hanno ridotto ulteriormente il numero degli uomini disponibili. Allenarsi senza avere la possibilità di provare dei cinque contro cinque di buon livello t’impedisce di acquisire quei meccanismi che solo ore passate insieme in palestra ti possono dare e se la Vuelle è la terzultima squadra negli assist non è sicuramente un caso con l’attacco che dopo i primi cinque minuti del match comincia a vivere più sulle qualità individuali che sull’applicazione degli schemi. Un discorso analogo si può applicare anche sulla fase difensiva, specialmente quando si rimane a zona per tanti minuti con una due-tre che mostra limiti strutturali e forse sarebbe il caso di alternarla con una tre-due con Amici ed Anosike dietro e i tre piccoli a fare pressione sul perimetro. I tempi sono già stretti per tesserare il nuovo americano in tempo per Pistoia, specialmente se come sembra arriverà direttamente dagli States con tutti i relativi problemi di passaporti, visti e aerei che non riesci a prendere. Nelle ultime ore è stato fatto un piccolo rilancino di mille euro al mese, portando così la cifra disponibile intorno ai trentacinquemila lordi e si sta aspettando la risposta da parte di questa ala piccola attualmente impegnata in D-League che non ha mai giocato in Italia. Se la risposta sarà negativa si virerà sulla seconda opzione (Courtney Fells?), con un ulteriore allungamento dei tempi.
Sassari è reduce da due vittorie convincenti, avendo rifilato trenta punti a Varese domenica sera e sedici punti mercoledì scorso ai belgi del Charleroi in Eurocup, con Caleb Green sempre sugli scudi e i cugini Diener ad alternarsi nella leadership. Il Banco ha segnato nelle ultime due partite 105 e 94 punti e si presenterà all’Adriatic Arena intenzionata a proseguire nel suo buonissimo momento.
IL DUELLO CHIAVE
Andrea Pecile vs. Travis Diener
Due playmaker che hanno passato entrambi i trent’anni, ma l’esperienza è tutta dalla parte di Travis, in grado di dirigere con autorità un gruppo che sembra seguirlo fedelmente, mentre il Pec avrebbe bisogno di una spalla adeguata in fase di regia, per non andare in debito d’ossigeno nei finali di partita. Andrea dovrà cercare di contenere le sfuriate del play della nazionale azzurra e rendergli il compito difficile dall’altra parte del campo, perché Diener non è un difensore eccezionale.
UN PO’ DI NUMERI
Statistiche individuali
Elston Turner terzo nei minuti giocati, quinto nelle palle perse e nono nei punti realizzati, Bernardo Musso quarto nelle palle recuperate, O.D. Anosike primo nei rimbalzi totali, quarto nelle stoppate date, quinto nella valutazione e settimo nei minuti giocati.
Statistiche di squadra
Pesaro prima nei punti subiti, terzultima negli assist e nei falli subiti, terza nei rimbalzi totali e prima in quelli offensivi.
Tags: banco di sardegna, basket, pallacanestro, pesaro, sassari, serie a, vuelle
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