“Urbino scartata nella pre-selezione Unesco: evitiamo i vittimismi, ma occorreva fare sinergia con Pesaro

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15 novembre 2013

URBINO – Bisogna fare un’analisi seria e un’autocritica priva di vittimismi sul perché Urbino non ha passato la pre-selezione per la candidatura a capitale europea della cultura. Il comitato nazionale ha scelto Cagliari, Siena, Lecce, Ravenna, Perugia-Assisi e Matera, città che hanno un vasto repertorio di bellezze culturali nel senso più ampio del termine e degno di rappresentare l’Italia in Europa, ma Urbino e il territorio circostante – Pesaro compresa – non hanno saputo fare sinergia e proporre un progetto territoriale e non “paesano” di network culturale. L’Unesco premia i network, sceglie le città che sono interconnesse tra loro su molteplici bacini culturali (per esempio il binomio musica e cultura, che sarebbe stato un ottimo asso nella manica se si fosse presentato Pesaro-Urbino come candidatura di territorio). Penso che questa sconfitta sia l’ennesima debacle di una classe dirigente – non solo politica – che ormai ha fatto il suo tempo e, avendo ragionato su rendite di posizione per decenni, è ora che passi la mano alle nuove generazioni, speriamo maggiormente capaci di confrontarsi su scenari europei e non solo campanilistici.

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