di Redazione
22 novembre 2013
PESARO – Un agente Fifa a Pesaro: si chiama Artur Ciapi, albanese d’origine ma cittadino italiano da tempo. La sua presenza potrebbe rappresentare un’occasione per molti giovani calciatori. Come hanno fatto Bronzetti, specialista in Spagna, o Raiola, l’ex pizzaiolo di Haarlem che nel suo menù ha ben presto inserito la specialità: l’asta tosta. L’agente FIFA, per chi non lo sapesse, è quello che ha preso il posto del vecchio agente di calciatori. Può operare in tutto il mondo ed è l’unico abilitato a farlo, anche come consulente nei trasferimenti internazionali. Dimenticate il vecchio procuratore: senza abilitazione FIFA non si può fare nulla. Artur Ciapi, che da tempo lavora portando in Italia giovani talenti scovati al di là dell’Adriatico, potrebbe diventare una interessante possibilità anche per le società e operatori di settore locali.
Lascia una risposta