di Redazione
23 novembre 2013
ROMA – Oggi si è tenuta a Roma la prima riunione dei quadri dirigenti del partito “Nuovo centro destra”. A presenziare l’evento c’erano tutti i nuovi fondatori del progetto politico, Alfano, lupi, Schifani, Lorenzin, Sacconi e tutto lo stato maggiore del nuovo partito. L’intervento più atteso, quello di Alfano, ha illustrato il percorso che dovrà tenere il Nuovo centrodestra, un partito in cui conteranno le preferenze ed il merito, capace di ascoltare il cittadino stando in mezzo alla gente, e non imponendo la linea politica dai palazzi romani. Una nuova sfida che già da subito si e dimostrata in grado di raccogliere un grande successo; 88 consiglieri regionali, 7 europarlamentari, 30 senatori, 29 deputati, 1 presidente di regione, 16 assessori regionali, presidenti provinciali, centinaia di sindaci e migliaia di consiglieri comunali.
Mario Alberto Rinaldi: “Nuovo Centrodestra, non solo aderisco, lo costruisco. Questo è il principale motivo per il quale aderirò al nuovo partito guidato da Angelino Alfano, finalmente non più una classe politica costruita dall’alto ma bensì dalla base, dai militanti e dalle persone che vivono e frequentano i territori, soprattutto da volti nuovi e giovani. Da tempo speravo che qualcuno finalmente capisse il reale bisogno di un cambiamento generazionale e questo sta avvenendo grazie a figure come quelle di Alfano e Lupi, i quali hanno spesso creato le condizioni per confrontarsi con noi ragazzi attraverso momenti di incontro, mettendosi a nostra completa disposizione e tenendosi in continuo contatto grazie all’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione. Da oggi c’è un nuovo partito nel quale tutti hanno la possibilità di esprimere la propria opinione, di avvicinarsi alla politica, anche soltanto a quella cittadina, per cercare di risolvere i problemi reali, quotidiani, della vita di tutti i giorni. Sono convinto che questa sia la scelta giusta per ottenere risultati concreti”.
Gianluca Ilari, consigliere comunale: “Nella mia attività politica non mi ero mai trovato di fronte ad una scelta tanto difficile. Come ben sapete, pochi giorni fa il PDL ha chiuso i battenti, mettendo tutti gli amministratori, gli organi di partito e gran parte dell’elettorato di centro destra, di fronte ad un bivio. Da una parte l’appartenenza storica ad un partito, quello di Forza Italia, che negli ultimi 20 anni ha espresso il leader più carismatico e pragmatico che il nostro paese abbia visto dal dopo guerra ad oggi. Dall’altra una nuova sfida, quella proposta da Angelino Alfano, che vede la nascita di un nuovo progetto, capace di rianimare la voglia di politica e di rimettersi in gioco ex novo per Fano e per il suo futuro. Ho scelto il “Nuovo Centro Destra” per rimettermi in discussione. Intendo contribuire alla creazione di un progetto politico che parta davvero dal basso, che non imponga quel dirigente o quell’altro per scelta oligarchica ma che sia basato realmente sulla meritocrazia. Questi sono valori fondamentali per me e credo che Forza Italia, così come riproposta, non li rappresenti. I nostri figli devono tornare a credere che il successo ed il coronamento dei propri sogni, siano frutto del proprio impegno e della propria determinazione”.
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