di Redazione
28 novembre 2013
FANO – Nei giorni scorsi gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Pesaro e Urbino hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria E.R., forlivese di 56 anni, che nel mese di ottobre aveva avviato e promosso a Fano un’attività imprenditoriale nel ramo sanitario, agendo come imprenditore occulto. L’uomo era già noto alle forze dell’ordine per il reato di bancarotta fraudolenta, per il quale era stato sottoposto alla pena accessoria della inabilitazione all’esercizio di una impresa commerciale e dell’incapacità ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa. Nonostante ciò il 56enne si impegnava nella raccolta fondi, per costruire un nuovo centro, attirando gli investitori dicendo loro che il suo nuovo poliambulatorio sarebbe diventato un centro sanitario destinato a divenire il punto di riferimento più importante della Regione Marche. Dopo il deferimento all’Autorità giudiziaria, il Questore di Pesaro e Urbino, ha emesso un foglio di via per far rimpatriare E. R. a Forlì, con il divieto di ritorno nel Comune di Fano per 3 anni.
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