Tir deviati dall’A/14, dopo il caso dei caselli della provincia di Pesaro. Il ministro Lupi annuncia provvedimenti in caso di emergenza neve

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29 novembre 2013

PESARO – Le proteste di CNA FITA di Pesaro e Urbino e delle Marche che, in occasione dell’ultima ondata di maltempo lamentavano l’uscita forzosa dei Tir dall’A/14 anche in tratti di autostrada privi di neve (come ad esempio a Pesaro, Fano e Marotta-Mondolfo), sono arrivate fino al tavolo del ministro delle infrastrutture, Maurizio Lupi.

 

Grazie alla protesta dell’associazione degli autotrasportatori, che aveva tempestivamente denunciato il caos creato alla circolazione della provincia e di molte altre parti delle Marche a causa di un’inspiegabile decisione di Società Autostrade (impedire la circolazione in autostrada ai Tir anche in tratti dove non era in corso nessuna nevicata), è ora allo studio un provvedimento che mira a meglio disciplinare eventuali provvedimenti di divieto in caso di condizione meteo avverse.

 

“A questo proposito – spiega il coordinatore CNA-FITA di Pesaro e Urbino, Riccardo Battisti – il dicastero che fa capo a Lupi ha convocato un incontro con il Ministero degli Interni proprio con l’intento di meglio disciplinare la circolazione stradale in caso di precipitazioni nevose. Ben comprendendo che è proprio in questo snodo, ovvero nelle competenze e responsabilità tra organi dello Stato (Prefetture, Forze di Polizia), Enti locali (Province, Comuni) e privati (in questo caso Società Autostrade), che possono crearsi dei corto circuiti che portano a decisioni inspiegabili come quella di martedì scorso: un provvedimento preso per le Marche ma partito da Pescara. Per non parlare poi dei conflitti di competenze e responsabilità (chi decide, cosa?), che in questi casi si sollevano puntualmente”.

“In maniera analoga Lupi ed il sottosegretario di Stato Rocco Girlanda hanno garantito il loro intervento per una verifica del nuovo calendario dei divieti di circolazione, in modo tale da introdurre le condizioni che possano favorire un incremento di competitività delle imprese di autotrasporto italiane”.

 

Soddisfazione viene dunque espressa dalla CNA-FITA delle Marche che stigmatizza l’episodio verificatosi martedì come sintomatico del livello di confusione che esiste in questo Paese. “Oltretutto gli autotrasportatori – aggiunge il presidente provinciale dell’associazione, Oscar Gasperini – sono dei professionisti della strada e viaggiano con le necessarie dotazioni (gomme invernali e catene), e sono tranquillamente in grado di poter affrontare anche precipitazioni come quelle annunciate nei giorni scorsi dalla Protezione Civile sulle Marche. Dunque perché decidere di deviare indistintamente il traffico? Ed ancora. “Vista la frequenza con la quale si verificano condizioni atmosferiche avverse durante la stagione invernale, non sarà il caso di rendere operativi quei mezzi e quei sistemi che garantiscano la percorribilità per cui Società Autostrade è pagata profumatamente dagli utenti?”

 

 

Infine la CNA ricorda come il Ministro Lupi abbia confermato il pieno ripristino delle agevolazioni sulle accise per il gasolio da autotrazione ed ha assunto, a nome del Governo, precisi impegni per contenere l’uso distorto del cabotaggio e del distacco transnazionale, per il rispetto dei tempi di pagamento, per il mantenimento di misure che possano ridurre il costo del lavoro (INAIL) e per aprire un tavolo tematico sui problemi delle Isole.

 

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