di Redazione
29 novembre 2013
FANO – Due domeniche in cui il Codma di Fano diventa Salotto dell’agroalimentare. La prima, che ha visto inaugurare la 26° edizione di Sapori e Aromi d’Autunno, si è svolta il 24 novembre alla presenza non soltanto delle autorità comunali, provinciali e regionali, ma anche e soprattutto da una platea di oltre 5.000 visitatori.
E se domenica 24 novembre è stata l’occasione per la consegna del Premio Marche Nostre a 4 realtà agroalimentari distintesi sul territorio (Az. Agraria BEVILACQUA, Coop. Agricola tra Coltivatori “Dal Produttore al Consumatore”, Olio Dop di Cartoceto, Az. Agricola Bonifazi Giuliano) domenica 1 dicembre sarà la volta del premio L’Oro delle Marche.
“Sono 117 – afferma il presidente Olea e direttore del concorso Ettore Franca – gli oli extravergine di oliva che hanno partecipato quest’anno a L’oro delle Marche, in aumento rispetto agli scorsi anni nonostante l’annata abbia creato qualche problema alle produzioni. In particolare la troppa pioggia e l’attacco della mosca hanno causato una bassa resa alle aziende produttrici le quali però, posso affermare che abbiano fatto un lavoro eccellente. Sono rappresentate tutte e 5 le province marchigiane con produzioni di olio nuovo e i premi conferiti saranno nove: i primi tre classificati per ognuna delle tre categorie di fruttato. Mi preme molto infine far sapere che, in accordo con tutte le aziende produttrici, l’olio che risulterà in eccesso rispetto alle degustazioni sarà regalato alla mensa di San Paterniano”.
Le degustazioni cominceranno domenica 1 dicembre alle 9.30, mentre gli oli saranno premiati all’interno del Codma alle ore 10.30.
Molti anche questa domenica gli appuntamenti collaterali che Sapori e Aromi d’Autunno offre ai visitatori. Oltre alle 120 aziende presenti con i loro prodotti, sarà infatti possibile partecipare a corsi di perfezionamento per assaggiatori, degustazioni tematiche, concorsi, assaggi guidati, Grigliate d’Autunno, Pane e Olio in Piazza, mostre d’arte, e chi più ne ha più ne metta.
Domenica 1 dicembre il Salotto del Gusto ospita: un corso di Cake Design, tenuto dalla ormai famosa Michela Barocci, a tema autunnale (Il corso è gratuito, ma a numero chiuso) organizzato dal Cescot – Pesaro, l’iniziativa “Pane&Olio in Piazza”, festa dei pani tipici e dell’olio e la mostra fotografica “L’oro degli Dei”. Nell’area gastronomica sarà invece possibile gustare, a pranzo e cena, i prodotti dell’azienda agricola Marco Roberti – ristorante “Montecucco” mentre l’area interna del Codma ospita: la Fattoria didattica per i più piccoli e la Tenda del Cuore a cura di “Fanocuore”. Infine appuntamento alle ore 16.00 con la musica e l’intrattenimento della Bevi Band.
PREMIO “MARCHE NOSTRE”
Riconosciute e premiate a Sapori e Aromi d’Autunno le migliori aziende del territorio
Fano, 29.11.2013 – Il Premio Marche Nostre viene riconosciuto ad aziende del territorio che si contraddistinguono per il buon lavoro svolto durante l’anno, che hanno una storia importante alle spalle e hanno incrementato la produzione nell’ultimo periodo oppure ad aziende che si siano contraddistinte per aver diffuso il proprio nome, e con esso anche quello del territorio, a livello nazionale.
1. AZIENDA AGRARIA BEVILACQUA
L’azienda è stata fondata da Attilio Bevilacqua attorno alla metà del ‘900 ed ad oggi coltiva prodotti frutticoli ottenuti con metodi di lotta integrata a basso impatto ambientale.
Le varietà coltivate sono state accuratamente selezionate in più di venti anni di produzione frutticola.
La filiera corta produttiva è costantemente controllata seguendo la produzione direttamente in campo e disponendo di laboratori per lo stoccaggio e la lavorazione della frutta e dei prodotti apistici con attrezzature e metodi tecnologicamente all’avanguardia, che garantiscono la sicurezza e la tracciabilità del prodotto finito.
PRODOTTI
Pesche, susine, albicocche, fragole, meloni, ciliegie tutte prodotte con metodo di lotta integrata a basso impatto ambientale.
Grano tenero e duro, orzo, pisello da seme, girasole, colza, prodotti con avvicendamento biennale delle colture.
Miele millefiori e d’acacia prodotti con trattamenti esclusivamente biologici, smielatura e confezionamento in azienda.
Novità: Succhi di pesca e di albicocca (frutta fresca minimo 50%) senza conservanti nè coloranti, solo frutta zucchero di canna e succo di limone aggiunto. Tutti gli ingredienti sono prodotti di lotta integrata a basso impatto ambientale e biologici.
Confetture extra di Pesche, di Mele e cannella: 135gr di frutta fresca utilizzata per 100gr di prodotto finito.
Pesche Sciroppate con Mandorle.
2. COOPERATIVA AGRICOLA TRA COLTIVATORI “DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE”
La Cooperativa Agricola tra Coltivatori nasce nel 1976 con il preciso intento di associare Coltivatori Diretti e Produttori Agricoli della Comunità Montana del Catria e del Nerone.
La Cooperativa con i suoi punti vendita è da sempre impegnata nella tutela del consumatore, garantendo la bontà e la genuinità delle carni provenienti da bovini selezionati, nutriti con alimenti controllati e sottoposti a controlli veterinari accurati e ad oggi rappresenta una risposta importante per le esigenze dei consumatori alla ricerca di prodotti di qualità e soprattutto della trasparenza nella filiera. La lunga esperienza della Cooperativa è sicuramente prova della serietà e della passione con cui ha operato negli anni.
I clienti:
La Cooperativa Agricola tra Coltivatori, con i suoi due punti vendita, rispettivamente a Cagli, in via Lapis 14 e ad Apecchio, via Dante Alighieri 2/4 si rivolge a un pubblico di consumatori finali, ad agriturismi e a ristoranti e vanta clienti affezionati provenienti dall’intera provincia di Pesaro e Urbino, dalla Regione e dalla Comunità Montana del Catria e del Nerone.
PRODOTTI:
Oltre alle carni bovine potrete trovare la Cooperativa produce: carni ovine, pollame e la carne del suino nero cagliese, gastronomia cotta e pronta da cuocere di nostra produzione, salumi nostrani, formaggi dei pastori locali, pane, pasta, olio, vino etc. etc.
La Cooperativa sottoscrive anche il progetto “Campagna Amica” e per questo, tutti i prodotti di gastronomia provengono dal territorio.
3. Azienda Agricola BONIFAZI GIULIANO
La storia agricola della Famiglia BONIFAZI inizia con nonno ATTILIO che nel 1920 è mezzadro della famiglia Sora su un fondo agricolo di circa Ha 14,00,00 in Comune di Fratte Rosa. Nel 1957 inzia l’ attività come mezzadro il babbo FLAVIO fino al 1971 e, nel 1974, inizia la sua attività come Coltivatore diretto BONIFAZI GIULIANO, un giovane imprenditore che seguendo i consigli paterni sviluppa una notevole capacità imprenditoriale.
Nell’ anno 2000, la sede aziendale si trasferisce a San Lorenzo in Campo dove nell’ anno 1994 la famiglia BONIFAZI ha acquistato dei terreni e l’azienda attuale è di Ha 38,75,83 compresi i terreni in Comune di Fratte Rosa, con prevalente coltivazione di colture porta seme altamente specializzate.
4. DOP CARTOCETO – In memoria di Bonazelli
L’olio DOP “Cartoceto” si estrae dalle olive provenienti dalle cultivar Raggiola, Frantoio e Leccino in percentuale non inferiore al 70%, si distingue per le seguenti caratteristiche organolettiche:
Colore – Verde o verde con riflessi giallo oro per gli oli ancora molto freschi; giallo oro, con lievi riflessi verdognoli, per gli oli più maturi.
Odore – Fruttato di oliva verde da leggero a medio, secondo la scala C.O.I., con lieve sentore di erbaceo. Sono presenti i caratteristici e gradevoli profumi di mandorla verde e mela acerba.
Gusto – Armonico fra le sensazioni di fruttato verde, dolce, amaro e piccante fusi. Può essere presente un gradevole e caratteristico retrogusto di mandorla verde.
L’areale di produzione della DOP, oltre a Cartoceto, comprende i territori di Saltara, Serrungarina, Mombaroccio e Fano (solo versante nord delimitato dalle ss. Flaminia, Adriatica e confine amm.vo).
Il premio Marche Nostre va quest’anno ad uno dei fondatori dell’Olio Dop Cartoceto da poco scomparso improvvisamente all’età di 67 anni. “La Dop non è utile solo al produttore, per dare economicità al suo conto economico aziendale, e al consumatore, che ha la possibilità di acquistare in modo critico e consapevole, ma a tutto l’indotto – ripeteva Bonazzelli -. Alla stregua dei monumenti e della bellezza paesaggistica l’eccellenza enogastronomica rappresentata dall’Olio Dop costituisce per il territorio una base promozionale fondamentale”.
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