di Gianluca Murgia

2 dicembre 2013

MONTECCHIO – Rischio frana sulla scuola primaria di via Leonardo da Vinci, nel quartiere Grotte di Montecchio, posizionata ai piedi della collina e dove attualmente si svolgono le votazioni per il referendum della fusione dei comuni di S.A. in Lizzola e Colbordolo. Il sindaco di Sant’Angelo in Lizzola Guido Formica ha già firmato il trasferimento degli alunni nell’altra scuola di via Guidi (zona Campo Sportivo). Le votazioni per il referendum si concluderanno regolarmente alle ore 15, poi ci sarà lo spoglio e infine in seratra avverrà la chiusura per permettere ai tecnici di lavorare in assoluta sicurezza.  La frana per il momento interessa la parte della scuola in cui è collocata la mensa: su quel fronte la frana, lentamente, ha portato un albero a sciovolare fino ad appoggiarsi sulla canna fumaria del plesso. Era da diversi giorni che, in quel tratto, al di là delle piogge, era stato notato venir giù un flusso continuo di acqua, un rigagnolo, piccolo ma senza interruzioni. I tecnici del Comune sono al lavoro per capire se si tratti una perdita di qualche tubazione (sulla collina di Montecchio, a poche centinaia di metri, ci sono centinaia di abitazioni) o in qualche maniera all’origine ci sia una falda acquifera sotterranea squarciata dallo scivolamento della terra verso valle, favorito dalle piogge dei giorni scorsi. Particolare attenzione è posta su alcune grosse pietre di tufo che potrebbero staccarsi. Timore anche per i residenti dei vicini palazzoni confinanti con la scuola, anche se la frana per ora interessa solo un punto ben circoscritto del solo plesso scolastico. La scuola, che da calendario doveva essere chiusa il 20 dicembre per le festività natalizie, rischia di non essere riaperta in tempi brevi. Si sta rivelando importantissimo il muro di cemento spesso un metro e 30 che separa il cortile della scuola dal bosco sovrastante.

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