di Redazione
5 dicembre 2013
PESARO – Il gioco d’azzardo ha avuto negli ultimi anni uno sviluppo enorme nel nostro paese. In verità, sarebbe vietato dal codice penale, ma la progressiva legislazione in deroga approvata dalla metà degli anni Novanta ad oggi ha portato a una situazione paradossale. Viene punita una scommessa tra amici, mentre risultano legali gli oltre 80 miliardi di euro di fatturato annuo ricavati da lotterie, slot machines, poker, scommesse e giochi d’azzardo di natura sempre più varia che in questi anni, a ritmi sempre più frenetici, sono stati immessi sul mercato. Di conseguenza, la platea dei giocatori si è allargata notevolmente e ormai anche giovani, casalinghe, pensionati, disoccupati costituiscono nuove fasce da catturare e fidelizzare. In misura proporzionale alla crescita del settore sono aumentati i costi sanitari, sociali, relazionali e legali del gioco d’azzardo: in mancanza di rilevazioni e ricerche epidemiologiche precise le “vittime” dirette del gioco d’azzardo – i giocatori patologici o ad alto rischio di dipendenza – sono stimati in quasi un milione.
Alla luce di quanto sopra, UISP bandisce il concorso “Gioco per gioco”.
UISP vuole promuovere tra i suoi soci un atteggiamento di “attenzione” e consapevolezza nei confronti del tema del gioco d’azzardo e delle sue conseguenze, lavorando per restituire al gioco la sua valenza sociale e positiva, come diritto sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Valenza che nulla ha a che fare con il gioco d’azzardo. La dipendenza dalle scommesse non è e non deve essere considerata un gioco. Giocare vuol dire movimento, apprendimento, aggregazione e crescita sia personale che collettiva, non può essere considerato una patologia. Uisp propone, quindi, un concorso volto a valorizzare il gioco e gli stili di vita sani e attivi che permettono di creare spazi alternativi al gioco d’azzardo e di sensibilizzare la società civile sulla questione, affinché la stessa faccia pressione per favorire un cambiamento necessario nella legislazione moderna, data l’attuale e innegabile diffusione del fenomeno. Il concorso vuole dare la massima libertà di espressione, quindi si potrà partecipare con foto, disegni, striscioni, poesie, racconti, performances teatrali, spot, video, slogan, banner, cartelloni e altre forme, purché i contenuti siano in linea con gli obiettivi del concorso ed esprimano al meglio: il diritto al gioco; stili di vita sani e consapevoli; aggregazione e socialità; divertimento
Il concorso “Gioco per gioco” è aperto a tutte le associazioni affiliate UISP (in scheda di iscrizione dovrà essere indicato il nome dell’associazione e il comitato territoriale di appartenenza). Il concorso è aperto anche ai soci individuali Uisp. In tal caso l’associazione di riferimento è il comitato territoriale.
Norme – regolamento e premi Sul sito www.uisp.it/pesaro
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