di Redazione
6 dicembre 2013
FANO – A quasi una settimana di distanza dalla chiusura della XXVI edizione di Sapori e Aromi D’Autunno gli organizzatori stilano un bilancio e lanciano nuove idee per il 2014.
“La manifestazione 2013 è stata un successo indiscutibile – spiega Gloriano Busca, presidente ASD Cuccurano – non solo perchè il Codma è stato letteralmente invaso da oltre 120 espositori in entrambe le domeniche o perché abbiamo stimato una media di 7.000 visitatori in due giornate, ma anche per il buon esito delle iniziative collaterali. Il Salotto del Gusto, nel quale il Cescot Pesaro ha organizzato un corso professionalizzante di cocktail e uno di cake design, è stato preso d’assalto nonostante la partecipazione fosse su prenotazione a causa dei posti limitati; le degustazioni proposte dall’azienda agricola “Roberti” in abbinamento alla birra artigianale de “Il Mastio” hanno registrato il tutto esaurito; la quattordicesima edizione del concorso “L’Oro delle Marche” ha visto la partecipazione di oltre 117 etichette, un numero che non era mai stato raggiunto prima. E, soprattutto, abbiamo registrato la generale soddisfazione degli espositori che dimostra come la qualità delle produzioni locali risulti davvero alta e venga decisamente riconosciuta anche dal grande pubblico”.
Adesso è il momento in cui si mettono insieme nuove proposte per la prossima edizione che, forte delle conferme che si ripetono da oltre vent’anni, sarà un ulteriore passo in avanti per Sapori e Aromi D’Autunno. La manifestazione sarà, probabilmente, arricchita di appuntamenti di spessore: un convegno sull’importanza dell’olio nell’alimentazione e per la prevenzione di alcune specifiche malattie; l’organizzazione di un incontro tra produttori e referenti politici regionali per la discussione dei problemi della categoria; una serie di incontri con giornalisti enogastronomici per approfondire il rapporto tra produzioni di eccellenza e nuovi scenari della comunicazione.
Così Sapori e Aromi d’Autunno si congeda dal suo pubblico e invita tutti, produttori e consumatori, alla prossima edizione senza dimenticare di continuare a portare sulle proprie tavole la genuinità e la qualità delle produzioni locali.
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