Trovato un corpo senza vita sul monte Acuto: è di Massimo, l’alpinista scomparso i giorni scorsi

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6 dicembre 2013

FRONTONE – Trovato un corpo senza vita sul monte Acuto. E’ Massimo Lorenzetti, l’alpinista forsempronese disperso 6 giorni fa lungo le pendici innevate.

La scoperta, presso quella che è chiamata Balza della Porta, sul versante verso Frontone, è stata effettuata dagli uomini del soccorso Alpino, che si sono adoperati fin da quando è scattato l’allarme anche con l’aiuto di unità cinofile ed elicotteri.

Gli uomini del soccorso alpino stanotte veglieranno sulla salma: non è stato possibile utilizzare l’elicottero per il forte vento per riportarla a valle.

4 Commenti to “Trovato un corpo senza vita sul monte Acuto: è di Massimo, l’alpinista scomparso i giorni scorsi”

  1. piero romitelli scrive:

    Conosco bene tutti i sentieri del monte Catria e del monte Acuto e posso dire che Massimo (l’alpinista morto) ha fatto una serie di errori quasi incomprensibili :
    E’ salito senza avvertire nessuno in una giornata piena di neve, vento forte e nebbia,
    Senza telefonino o GPS,
    Verso sera si e’ trovato in difficolta’ di orientamento ed ha rotto un vetro del rifugio delle Cotaline (quota 1380) ha poi preso dall’interno una coperta termica, ma
    non ha atteso la luce del nuovo giorno ed e’ ripartito al buio,
    Ha visto la linea della funivia che porta alla Foce di Frontone ed ha pensato di seguire tale funivia nonostante abbia incrociato la strada provinciale che porta prima al valico Infilatoio e poi verso Chiaserna dove in precedenza aveva lasciato la sua auto,
    La linea che ha seguito e’ nel versante nord, a vernio, e la neve e’ gelata, tale linea si incrocia a est con le Balze della Porta che e’ in pratica impossibile superare,
    Ha provato a ripararsi dal vento dalla neve e dal freddo sotto uno sperone di roccia cercando un po’ di calore dalla coperta termica quando sarebbe bastato ritornare su nella strada provinciale,
    Purtroppo l’abbigliamento non adeguato e il cattivo tempo di domenica notte sono stati per lui fatali.

    • fabrizio scrive:

      La montagna è diversa ogni volta, dire “IO CONOSCO TUTTO” significa partire per un sentiero con il piede sbagliato, credo che parlare di queste brutte vicende, situazioni, in corsi di escursionismo o alpinismo faccia solo bene. Massimo ha fatto di tutto a lottato fino alla fine per rimanere in vita di questo ne sono convinto.

  2. massimo scrive:

    caro piero
    è sempre troppo facile fare queste considerazioni a fatti avvenuti.
    Credo che dovresti tenerti questi commenti per te e portare rispetto per chi ha perso la vita.

  3. regina scrive:

    Condivido il commento di massimo.

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