Vuelle, maledetti minuti finali: Roma ci suona l’ottava. LE FOTO

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8 dicembre 2013

VICTORIA LIBERTAS PESARO – ACEA ROMA 77-82
VICTORIA LIBERTAS PESARO: Musso 8, Bartolucci 0, Johnson R. 5, Panzieri ne, Pecile 9, Young 6, Trasolini 14, Amici 0, Anosike 11, Turner 24. All. Dell’Agnello
ACEA ROMA: Goss 18, Jones B. 16, Reali ne, Tonolli 0, Righetti 0, D’Ercole 0, Taylor 0, Eziukwu 6, Hosley 8, Baron 26, Moraschini 2, Mbakwe 6. All. Dalmonte
ACEA ROMA: 18-18, 19-25, 21-15, 19-24
ARBITRI: Baldini, Chiari, Rossi
SPETTATORI: 3.907

 

PESARO – Ennesima occasione persa per la Vuelle che non riesce più a vincere, anche contro una Roma non irresistibile. I ragazzi del presidente Costa arrivano a giocarsi la vittoria negli ultimi minuti, ma gli manca il guizzo vincente con una gestione non proprio oculata della panchina, negativo l’esordio casalingo di Johnson e anche Amici e Young non rendono come dovrebbero, la contemporanea vittoria di Pistoia apre ufficialmente lo stato di crisi in casa Vuelle, giunta all’ottava sconfitta consecutiva e con tanti problemi di difficile risoluzione.

Starting five pesarese con Johnson subito in campo e Turner schierato come playmaker per un quintetto all american messo sul parquet da Dell’Agnello. Parte forte Roma con un quattro a zero iniziale prima della schiacciata di Anosike che sblocca Pesaro, ma un paio di banali palle perse in attacco favoriscono il contropiede dell’Acea che si porta sull’11 a 4 costringendo l’allenatore pesarese a chiamare il suo primo timeout. Mbawke spende un paio di banali falli lottando a rimbalzo e si fa fischiare anche un fallo tecnico per proteste commettendo così tre falli nel giro di venti secondi e la Vuelle con Turner accorcia sull’8 a 11. Primi cambi in casa biancorossa con Pecile ed Amici sul parquet ed un arresto e tiro dai sei metri di Young riporta tutto in parità a quota 11 con Roma che ha sprecato diverse occasioni per allungare. Musso appena entrato mette subito la prima tripla della serata per un parziale di 10 a 0 a favore dei padroni di casa e anche Bartolucci entra sul parquet per preservare i lunghi titolari dai falli e il primo quarto si chiude con un’incredibile tripla di tabella dai venti metri di Jimmy Baron che fissa il punteggio sul 18 pari.

Turner inaugura il secondo quarto con la tripla del 21 a 18 con la Vuelle che cerca l’avventura dentro l’area romana senza grossa fortuna con la difesa dell’Acea che non concede niente mettendo spesso le mani addosso ai biancorossi. Dell’Agnello non ci sta e gli arbitri gli fischiano un tecnico contro anche se il coach livornese afferma di non aver detto niente, favorendo così un parziale di sei a zero ospite (21-24). Ci pensa Johnson con la sua prima tripla a pareggiare a quota 28 al 15’ con l’attacco pesarese che non riesce a sfruttare l’assenza del centro titolare romano non riuscendo a servire Anosike con il giusto tempismo, un paio di disattenzioni difensive biancorosse aprono la strada per un nuovo parziale a favore degli ospiti che si portano sul 34 a 28 senza grossi meriti specifici. Baron arriva già in doppia cifra con la tripla del più nove e un secondo quarto giocato con troppe disattenzioni da ambo la parti si conclude con l’Acea in vantaggio per 43 a 37.

Le statistiche di metà partita evidenziano un sostanziale equilibrio con Roma in vantaggio nella lotta a rimbalzo e un solo libero sbagliato dalle due formazioni con l’Acea brava a fare il percorso netto dalla lunetta (12 su 12).

Si riparte con Roma sempre senza Jordan Taylor inutilizzabile per un guaio muscolare e un paio di banali palle perse pesaresi direttamente dalla rimessa dal fondo, Musso recupera due bei palloni cercando finalmente quel gioco in velocità che è mancato nel primo tempo e una schiacciata di Johnson riporta la Vuelle sul meno quattro (41-45). Si continua a giocare una pallacanestro non proprio spettacolare con tante palle perse e troppe soluzioni individuali con l’Acea che si mantiene avanti (52-45) e la Vuelle che cerca di rimanerne in scia grazie a Turner arrivato a 12 punti personali, il decimo punto di Trasolini vale il meno due al 28’ (54-56) ed è sempre l’oriundo a chiudere un bel contropiede con la schiacciata del 56 pari per un terzo periodo che si chiude in perfetta parità a quota 58.

Si può e si deve provare a portare a casa una vittoria in una partita che finora ha viaggiato sui binari dell’equilibrio con Roma che dà l’impressione di potere fare il break decisivo ma con una Vuelle che, più con il cuore che con la tecnica, riesce a rimanerne attaccata. Turner infila la tripla del più tre e su una gran stoppata di Anosike, Pecile vola in contropiede fermato da un fallo antisportivo di Righetti con il capitano biancorosso che fissa il massimo vantaggio casalingo sul 63 a 58 prima di due triple di Baron che ribaltano in un amen il risultato (63-64). La guardia romana è in una serata devastante al tiro con cinque triple messe a segno, mentre la Vuelle si affida alla classe di Turner che con uno spettacolare gioco da tre punti riporta avanti i suoi sul 68 a 67 e si entra negli ultimi tre minuti con le due formazioni ancora incollate sul 70 pari. Trasolini sbaglia una tripla aperta mentre Goss dall’angolo punisce la difesa biancorossa con la tripla del 73 a 70 a due minuti dalla sirena, Turner arriva a quota 20 con un jump dall’angolo ma è ancora Phil Goss con un gioco da tre punti a riportare i suoi avanti sul 76 a 72, Anosike fa uno su due dalla lunetta e Mbakwe commette il suo quinto fallo su rimbalzo offensivo rimandando il pivot pesarese in lunetta che spreca però entrambi i liberi, sul ribaltamento Baron trova l’ennesima tripla con un po’ di fortuna dopo che la palla è rimbalzata sul primo ferro per il 79 a 73 ospite che sembra definitivo, Turner accorcia dalla lunetta ma l’Acea ha il 100% dalla lunetta e sperare nel fallo tattico è pura utopia, Musso fallisce la tripla dell’ultima spiaggia e Roma porta a casa la vittoria col risultato di 82 a 77.

 

LE FOTO DI DANILO BILLI

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