13 dicembre 2013
URBINO – Gli uomini del Commissariato di Urbino l’hanno ribattezzato “l’amico del Jaguar”. Perché al volante della sua Jaguar, interni chiari e trasporti “stupefacenti”, andava a concludere gli affari. E al volante di quell’auto di rappresentanza, ieri sera, nel cavalcavia tra Canavaccio e Calmazzo, è stato intercettato e bloccato in possesso di 12 dosi di cocaina già confezionata singolarmente. In totale 10 grammi pronti per essere venduti. E’ finita così l’attività di P. S., 46 anni, di Fossombrone, pluripregiudicato in materia di stupefacenti e altro. “Già ospite delle patrie galere”, come ha informato la squadra della polizia giudiziaria del Commissariato di Urbino, che in questa brillante attività è stata coordinata dal dirigente Massimo Andrea Zeloni, da tempo P.S. aveva ricominciato a rifornire il mercato di Fossombrone e zone limitrofe. Non una clientela qualunque ma una vera e propria cerchia esclusiva, fatta di contatti faccia a faccia, con l’esclusione pressoché totale del telefono per limitare al massimo ogni pericolo, compreso quello delle intercettazioni.
L’escamotage non gli è servito a lungo, visto che da diverso tempo era stato attenzionato dagli uomini diretti dal dottor Zeloni. In particolare non era passata inosservata la sua auto, una Jaguar che nonostante l’età e il valore relativo conservava intatta il fascino che strideva con l’uomo, ufficialmente disoccupato. L’uomo è stato bloccato, in auto, in un cavalcavia mentre secondo le ricostruzioni fornite degli agenti si stava recando ad approvigionarsi di stupefacente: oltre alle 12 dosi ritrovate, gli è stato sequestrato un quantitativo di denaro ritenuto frutto dell’attività di spaccio oltre ad alcune bombolette spry al peperoncino, più altre ancora ritenute più pesanti, utilizzate forse a scopo precauzionale antiaggressione. Oggi è avvenuta la convalida dell’arresto: il giudice ha concesso gli arresti domiciliari con scadenza a dicembre 2014.
Lascia una risposta