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14 dicembre 2013
“Circolo Rosso & Verde” – “La Lupus in Fabula” – “Legambiente – Pesaro” – “WWF – Pesaro” – “Sinistra Ecologia Libertà – SEL”
Le Associazioni Ambientaliste e Culturali della Città (Legambiente, Lupus in Fabula, WWF, Circolo Rosso & Verde) e SEL, hanno bene in testa il valore primario del mantenimento e, possibilmente, del rafforzamento dell’occupazione nell’azienda Xanitalia e, quindi, che la stessa possa implementare la propria attività.
Considerata però l’esistenza anche di altri valori primari ed inalienabili, gli stessi invitano i cittadini e quei Consiglieri Comunali – di maggioranza o minoranza che siano – che abbiano a cuore l’ormai riconosciuto come inviolabile principio del “consumo zero” di terreno agricolo fertile, a vigilare attentamente e scrupolosamente affinché se da un lato della “Montelabattese” sarà concesso a Xanitalia di beneficiare di un grosso vantaggio derivante dalla trasformazione di terreni agricoli (acquisiti nel tempo con profetica “lungimiranza”) in terreni edificabili, dall’altro lato della stessa strada, specularmene ed in maniera contestuale (cioè non con provvedimenti dilazionati nel tempo a “chissà quando” e non modificabili successivamente) si stralcino dalla previsione di edificabilità (attualmente inserita nel vigente PRG) terreni per almeno altrettanta superficie e possibilmente anche maggiore, visto l’ormai diagnosticato non interesse, o non possibilità, ad utilizzare detti terreni. Importanti appezzamenti di terreno altamente fertile, di cui incentivare la coltivazione, prevedendone – con adeguati strumenti – l’alienazione o l’affitto a Cooperative di giovani o come orti per famiglie ed utilizzi similari.
Deve però rimanere fermo e vincolante anche per il futuro – adottando opportuni strumenti giuridici – il principio che i terreni , con attuale previsione edificatoria, che venissero ripristinati ad uso agricolo – in forza della suesposta operazione perequativa – non possano mai, in alcun modo e per nessuna strada, ritornare ad essere edificabili. Sarebbe un’autentica beffa per l’intera comunità dei cittadini.
Non certamente per accampare diritti o meriti, si ricorda che proprio le Associazioni di cui sopra formularono all’allora Assessore all’Urbanistica Luca Pieri, durante un incontro tenutosi nel novembre del 2010 presso il Centro Civico di Villa Fastigi, l’ipotesi della soluzione perequativa (seppur con tutte le riserve del caso sui caratteri “un pochino speculativi” dell’intera operazione) che ora si intende licenziare.
Infine, per concludere, una domanda che potrebbe non essere considerata una logica conseguenza: quando il Sig. Signoretti si deciderà ad iniziare i lavori di recupero di Palazzo Perticari sul Corso, le cui impalcature di salvaguardia deturpano ed ingombrano il Centro Storico ormai da anni?
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