16 dicembre 2013
PESARO – Quella della lotteria per salvare la Vuelle è un’idea simpatica, festosa, oserei dire: “geniale”. In estrema sintesi, si potrebbero raccogliere circa 50 mila euro, se ogni tifoso presente al palas acquistasse 2 o 3 biglietti dal costo di euro 5 cadauno. Onore e merito vengano riconosciuti all’autore o agli autori di questa brillante idea (rileggi l’articolo qua), ma per questo ci sarà tempo. Occorre invece che, da subito, la società Vuelle diventi protagonista della realizzazione di questa lotteria. La Victoria Libertas è in guerra nel campionato italiano di basket, nella serie di eccellenza. Se non vuole retrocedere in serie A2 deve vincere qualche partita (battaglia). Per vincere deve ricevere rinforzi adeguati. Questa è la logica che deve muovere i tifosi. Se non vogliamo che il popolo biancorosso si deprima e con esso la sua squadra del cuore, occorre agire. Sul campo e fuori dal campo.
L’idea di una lotteria in favore della Vuelle ha un punto di forza ed uno di debolezza. Il punto di forza è che potrebbe essere determinante e devastante. Il suo punto di debolezza è la variabile tempo. Non si può attendere la tempistica delineata nel “ci si mobiliterà dopo le festività natalizie”. Una “guerra lampo” si basa su una o più manovre rapide e travolgenti. Già nella partita contro EA7 Emporio Armani di Milano dovrebbe essere annunciata la strategia al popolo biancorosso. Ancor meglio se già da domani saranno pronti e venduti i primi biglietti della lotteria. Non importa se ancora non si conoscono i premi in natura. Il premio sarà comunque “equo” per tutti i tifosi pesaresi che potrebbero vincere la permanenza nella massima serie della pallacanestro italiana. Si dovrebbe, da subito, chiedere la partecipazione di imprenditori e commercianti per la donazione di premi per la lotteria. Per vincere la nostra “guerra lampo” occorrono tempi brevi, come quelli di un lampo!
Ottima idea. Facciamo presto.