A Cremona per la Vuelle la missione è possibile

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20 dicembre 2013

PESARO – Cosa può succedere quando si incontrano le due squadre che tirano peggio da tre punti, che sono ultime negli assist e che sono nei primi tre posti per punti subiti? Sicuramente non una bella partita, ma questa volta non ci interessa lo spettacolo e neanche giocare bene. Domenica sera vogliamo uscire da Cremona con due punti in più in classifica e per gli eventuali processi ci sarà tutto il tempo, così come ci sarà il modo di analizzare l’immobilismo societario sul mercato (con Milano che sta cercando di piazzare Marquez Haynes in Italia e Peppe Poeta ancora a spasso), l’importante è andare in Lombardia consapevoli che l’impresa è alla portata dei ragazzi di Dell’Agnello, perché Vanoli e Vuelle sono due squadre speculari per tecnica e composizione del roster, con tanti difetti e pochi pregi.

I cinque giocatori più utilizzati del campionato militano a Cremona (Rich, Jackson, Woodside) e Pesaro (Turner ed Anosike), dato che fa comprendere come le due formazioni siano dipendenti dal rendimento delle loro “stelle”, con un trio di atleti (per la Vuelle aggiungete Trasolini) che producono oltre la metà del fatturato offensivo e una panchina che non sempre è all’altezza della situazione, la Victoria Libertas può contare su un maggiore impatto sotto i tabelloni dove Anosike continua a fare la voce grossa, mentre Cremona può far valer una maggiore precisione ai liberi e sfruttare il fattore campo per uno spareggio che riempirà il PalaRadi.

Ci si aspetta una reazione d’orgoglio da Alvin Young, ingaggiato appositamente per fare la differenza nelle partite chiave, e un contributo maggiore da Ravern Johnson che, senza essere un fenomeno, può e deve contribuire in maniera più efficace nel gioco offensivo biancorosso, mentre dal punto di vista difensivo difficilmente riuscirà a combinare qualcosa di decente, in una partita giocata più di clava che di fioretto. Speriamo di ritrovare il Bernardo Musso di Pistoia, capace di esaltarsi oltre i propri limiti e un Andrea Pecile che non arrivi al 40’ in debito d’ossigeno, anche se il triestino non sembra al top della forma fisica neanche sulla palla a due, insomma servirà il contributo di tutti per tornare alla vittoria, compreso un allenatore capace di leggere il match e trovare le efficaci contromisure, non sarà semplice ma si può fare.

 

LA PARTITA DELLA SETTIMANA

VANOLI CREMONA (4 PUNTI) – VICTORIA LIBERTAS PESARO (2 PUNTI)
Domenica 22 dicembre – ore 18.15 – PalaRadi di Cremona
Diretta televisiva su TVRS canale 111 del digitale terrestre

 

L’AVVERSARIA DELLA SETTIMANA

Dopo l’esonero del pesarese Luigi Gresta, a cercare di aggiustare le cose in casa Vanoli è arrivato Cesare “Mister Salvezza” Pancotto, allenatore navigato, che negli ultimi anni ha contribuito alla permanenza di molte squadre nel massimo campionato, arrivando spesso a metà stagione, ma riuscendo sempre a portare a termine l’incarico affidatogli. Cremona è sul mercato per cercare di migliorare un roster con qualche punto debole, anche se per domenica non ci saranno nuovi arrivi. Ben Woodside è un playmaker sotto esame, dopo le ultime opache prestazioni, ma spesso i giocatori in odore di taglio danno il meglio di se e non bisogna sottovalutarlo, l’infortunio di Brian Chase (fuori fino a febbraio dopo un’operazione al ginocchio) ha ulteriormente responsabilizzato Jarrius Jackson, italiano di passaporto, ma americano di formazione, con un tiro da tre ondivago e una discreta tecnica in penetrazione, Jason Rich è il top scorer della Vanoli e sarà l’osservato speciale numero uno per la difesa pesarese, mentre sotto i tabelloni il pivot Kelly Curtis sta andando a corrente alternata, non possedendo grandi doti tecniche e il lettone Kalve tende ad allontanarsi dall’area colorata per sfruttare le suo buone doti balistiche.

Dalla panchina esce il serbo Tripkovic (in forse per una botta all’anca) specialista nel tiro da tre e preciso dalla lunetta dove non ha ancora sbagliato un libero, ampio minutaggio anche per l’italo albanese Njoja, ala in grado di ricoprire almeno due ruoli, mentre il croato Spralja è un centro solido che spesso gioca meglio dei suoi compagni che partono in quintetto.

 

IL MOMENTO DELLE SQUADRE

E’ arrivato il momento di pensare al presente e non attaccarsi ad un girone di ritorno nel quale la Vuelle avrà i tre scontri diretti all’Adriatic Arena per cercare di recuperare il gap con le altre pericolanti, pensare di salvarsi vincendo solamente quelle partite è irreale e fuorviante per la tifoseria che deve capire che se si finirà il girone di andata con soli due punti sarà praticamente impossibile sperare in una rimonta, così la partita di domenica prossima a Cremona è fondamentale per il futuro del campionato della Victoria Libertas per almeno tre motivi:

Il pubblico è encomiabile nell’esprimere il suo calore alla squadra, capendo le difficoltà societarie e rimanendo sempre vicino ai colori biancorossi, continuando ad andare in quattromila al palazzetto per sostenere questo gruppo che, non sarà baciato dai dei del basket in quanto classe e pedigree, ma sta dimostrando serietà e voglia di dare il massimo sul parquet, ma la pazienza ha un limite e nove sconfitte consecutive non aiutano a rimanere calmi e tranquilli, specialmente se si pensa che non si vede vincere la Vuelle all’Adriatic Arena dal 14 aprile scorso.

Le vittorie fanno morale e in una squadra composta da tanti giovani ci vuole poco per deprimersi e pensare di non essere all’altezza delle aspettative societarie e del pubblico, rischiando così di generare un clima pessimistico che sarebbe deleterio per il futuro e anche per la ricerca del famigerato main sponsor o di sponsor minori perchè arrivati a questo punto non si può buttare via niente, essere ultimissimi in fondo alla classifica non semplifica le trattative, che proseguono anche se tra mille difficoltà.

Pensare di rimanere con soli due punti in classifica domenica sera ed essere staccati dalla penultima di quattro lunghezze e con il confronto diretto sfavorevole, sarebbe una mazzata tremenda per tutto l’ambiente che vedrebbe lo spettro della Legadue avvicinarsi a velocità supersonica.

In conclusione la Vuelle deve andare a Cremona sapendo che se non è l’ultima spiaggia sei comunque arrivato ai piedi del San Bartolo e ti è rimasta poca sabbia sotto i piedi, vincere è fondamentale, per giocare anche bene ci sarà tempo.

 

IL DUELLO CHIAVE

Elston Turner vs Jason Rich
Due guardie molto simili nel loro modo di intendere il basket, prediligendo al tiro dalla distanza un gioco fatto di penetrazioni ed arresti e tiro dai quattro metri, dove possono sfruttare buone doti fisiche e un discreto controllo del corpo, Turner è costretto dalle esigenze di squadra a giocare parecchi minuti da play, mentre Rich può dedicarsi interamente a sfiancare le difese avversarie senza doversi preoccupare di fare il regista.

 

UN PO’ DI NUMERI

Statistiche individuali
O.D. Anosike primo nei rimbalzi, terzo in valutazione, quarto nei falli subiti e quinto nei minuti giocati, Andrea Pecile sesto nella percentuale ai liberi e settimo nei falli subiti, Bernardo Musso quinto nelle palle recuperate, Elston Turner secondo nei minuti giocati, quarto nei punti realizzati e nono nelle palle perse.

Statistiche di squadra
Pesaro prima nei punti subiti, ultima negli assist e nella percentuale da tre, terzultima nella percentuale da due e quartultima in quella ai liberi, prima nei rimbalzi offensivi, seconda in quelli totali e nei falli subiti, quarta nei punti realizzati.

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