di Redazione
22 dicembre 2013
VANOLI CREMONA – VICTORIA LIBERTAS PESARO 80-82
VANOLI CREMONA: Marchetti 0, Woodside 9, Canova ne, Jackson 30, Ariazzi 0, Spralja 19, Rossi 0, Fiorentini ne, Kalve 3, Kelly 0, Rich 19, Ndoja 0. All. Pancotto
VICTORIA LIBERTAS PESARO: Musso 14, Bartolucci ne, Johnson 18, Terenzi 0,Pecile 2, Young 2, Trasolini 2, Amici 6, Anosike 17, Turner 21. All.Dell’Agnello
ARBITRI: Vicino, Paternicò, Borgioni
PARZIALE: 14-16, 18-23, 30-24, 18-19
PESARO – Stupendo regalo di Natale a tutti i suoi tifosi da parte della Vuelle che con un canestro a fil di sirena di Anosike sbanca Cremona nello spareggio salvezza. Dopo essere stata avanti anche di 13 punti, Pesaro si era fatta raggiungere e superare dalla Vanoli, finendo per giocarsi tutto nell’ennesimo finale al cardiopalma di questo 2013, ma finalmente anche la fortuna ha dato una mano ai ragazzi di Dell’Agnello che si portano a casa due punti fondamentali per sperare nella salvezza. Anosike e Turner sugli scudi, ma anche Johnson ha fatto finalmente la sua parte, per giocare bene ci sarà tempo adesso godiamoci questa vittoria.
Torna Pecile in quintetto base per la Vuelle che sbaglia le prime quattro conclusioni dell’incontro e sblocca il tabellone dopo due minuti grazie ad un rimbalzo offensivo di Anosike, Turner con un gioco da tre punti dà il primo vantaggio ai pesaresi sul 5 a 2 dopo tre minuti di gioco con la Vanoli che fallisce parecchie conclusioni con il solo Rich a rendersi pericoloso, avendo segnato tutti i primi sei punti della sua squadra, il nervosismo la fa da padrone sul parquet e dopo sei minuti il punteggio si mantiene basso con la Vuelle avanti per 9 a 8 grazie ai suoi americani, esce un Alvin Young ancora con le polveri bagnate per far posto a Ravern Johnson e si vede anche Musso per cercare di aprire la difesa cremonese con il suo tiro da fuori, ma è in difesa come al solito che nascono i problemi per Dell’Agnello, costretto a chiamare timeout per non far scappare via una Vanoli arrivata sul 12 a 9 grazie ad un positivo Spralja, la coppia Turner-Anosike continua nel suo buon momento con canestri e assist e il primo quarto si chiude con Pesaro avanti sul 16 a 14.
Cremona è senza l’infortunato Tripkovic e coach Pancotto deve far giocare Marchetti per diversi minuti, Musso segna la prima tripla per gli ospiti che vale il più cinque (21-16 al 12’) e l’oriundo è bravo a replicare dai 6.75 nell’azione successiva per il primo tentativo di allungo della Vuelle che con Anosike schiaccia il 26 a 18, si vede anche Ravern Johnson con un paio di arresti e tiro dai cinque metri per il più 10 (30-20) e il numero otto biancorosso scalda la mano anche dall’arco per una bella raffica di canestri che consente a Pesaro di mantenere un vantaggio in doppia cifra con capitan Pecile bravo a dirigere il gioco, si sveglia anche Trasolini, in ombra finora, che segna i suoi primi due punti della serata con Cremona che si mantiene in partita grazie alle conclusioni di Woodside, in odore di taglio e fortemente motivato a ben figurare, la difesa a zona cremonese confonde l’attacco biancorosso che sbaglia qualche conclusione di troppo e dopo essere stata avanti anche di dodici lunghezze, la Vuelle chiude il secondo quarto avanti di sette sul 39 a 32 grazie ad un canestro a fil di sirena di Young.
Le statistiche di metà partita evidenziano un sostanziale equilibrio tra le due formazioni con Pesaro avanti nella lotta a rimbalzo (16 a 13) e più precisa da tre punti, mentre Cremona resta in partita grazie ad una buona difesa e ad una buona percentuale da sotto, da sottolineare i soli due liberi segnati dalle due squadre in venti minuti di gioco, se non è un record poco ci manca.
Anosike inaugura il secondo tempo con una bellissima schiacciata centrale e un’entrata di Johnson riporta la Vuelle in doppia cifra di vantaggio (43-32), Cremona sfrutta la buonissima serata di Rich, già a quota 18 punti, per rimanere in scia agli avversari e sulla tripla di Kalve la partita si riapre completamente (45-41), con la Vuelle che fatica a venire a capo della difesa a zona cremonese, Turner cerca di aprire la scatola dai 6.75 mentre Alvin Young continua nella sua serataccia e ritorna in panchina sostituito da Musso che si ripresenta subito con una gran tripla che vale il più 10 (51-41), quando anche Johnson colpisce dall’arco la Vuelle cavalca un parziale di nove a zero che le dà il massimo vantaggio (54-41 al 25’) e costringe Pancotto a cambiare la sua difesa, ma non si può mai stare tranquilli perché la Vanoli con due giochi da tre punti si riporta in un amen a meno sette, con i pesaresi che perdono banalmente diversi palloni in fase di costruzione del gioco con Turner che fatica a ricoprire con efficacia il ruolo di playmaker, Pesaro non riesce più a segnare e Cremona si riporta di nuovo a meno tre (57-54), e il pareggio è cosa fatta con la tripla di Spralja del 57 pari che fissa un parziale di 16 a 3 a favore dei padroni di casa per un terzo quarto che si conclude con gli ospiti in vantaggio sul 63 a 62.
Pesaro ha subito 30 punti negli ultimi dieci minuti ed è dalla difesa che si deve ripartire per provare a vincere il match, Amici ha un buon sprazzo con due canestri da sotto per i nuovo vantaggio pesarese su 67 a 64 e Johnson segna il suo quindicesimo punto dall’arco che vale un nuovo più cinque, replicando nell’azione successiva per il 73 a 67 al 33’, l’attacco biancorosso nasce e muore sulla sua percentuale dai 6.75 mentre la difesa continua a subire troppi canestri in penetrazione con Jackson e Rich che si liberano al tiro con troppa facilità, Spralja con un gioco da tre punti riporta a meno uno la Vanoli con quattro minuti sul cronometro e il sorpasso è cosa fatta con un canestro di Jackson che replica da tre per l’80 a 78, Musso fallisce da tre emulato da Woodside dall’altra parte del campo e il canestro di Turner a 32 secondi dalla fine vale l’80 pari, Jackson sbaglia e sul ribaltamento Bernardo Musso fallisce dall’angolo, ma Anosike è il più lesto di tutti e sulla sirena segna da sotto il canestro decisivo, consentendo alla Vuelle di portare a casa due punti importantissimi.
(ha collaborato Davide Perugini)
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