di Redazione

26 dicembre 2013

ROBUR TIBONI URBINO – BANCA FORLì  3 – 0  (25–20; 25-19; 25–23)
ROBUR TIBONI URBINO URBINO:  Santini 17, Leggs 6,  Kostic 10, Negrini 14, Thibeault 8, Brcic 1, Carocci (L)  . Escobar 2  n.e. Guidi ,  Casoli, Giombetti, Zecchin,  All. Micoli – 2° All. Nibbio
BANCA FORLì: Pincerato 3, Guatelli 2, Lamprinidou 4,  Turlea 18, Petrovikj 6, Paggi 4, Zardo L, Coriani L, Roani , Ventura 6 Non entrate: Piolanti, Rosso. All. Marone.
ARBITRI: Oranelli, Vagni
NOTE: spettatori  550 circa. Incasso 1345 Durata set: 26’, 24’, 28’ tot. 78’. ROBUR TIBONI URBINO battute sbagliate 6, vincenti 7, muri 7, 2ª linea 7, errori 15 BANCA FORLì b.s. 7 b.v. 2 muri 7  2ª linea 6,  e. 16

 

URBINO – Urbino mette in mostra la migliore pallavolo, tre punti meritatamente guadagnati.  L’inizio dell’incontro è particolarmente stentato, le feste trascorse in palestra si fanno sentire sulle gambe delle atlete tutte. Alla vigilia capitan Negrini aveva messo in guardia tutti e non sottovalutare le romagnole, dopo una seria di scambi interminabili Urbino riesce ad andare avanti, Negrini chiude il 22-17. La seguono Santini e Thibeault,  Ventura dentro per Petrovikj mette in difficoltà il muro, ma un ace di Brcic chiude il primo parziale.

Secondo set a formazioni invariate, ma Urbino commette gratuità imperdonabili, Forlì spera di potere ostacolare la corsa delle aquile ducali, i Fedelissimi non smettono mai di incitare le proprie beniamine, quindi nei momenti maggiormente imprecisi ed indefiniti la determinazione delle padrone di casa ha la meglio e si riesce ad andare al cambio di campo.

Cambio di campo con spirito maggiormente determinato, da parte delle aquile ducali, dopo la conquista dei due parziali, Forlì parte in vantaggio, come nei due set precedenti, ma Urbino recupera grazie anche a degli scambi interminabili, 5 – 2. Forlì non ci sta, sorpassa, 11 – 16. Urbino deve rincorrere, 17 – 20. Negrini e Santini suonano l’arrembaggio ma rimangono sempre sotto 20- 22, Micoli chiama time out, Urbino recupera, 23 – 23, Thibeault a muro 24 – 23, boato sull’ace di Chiara Negrini. Si chiude l’incontro. Un applauso a tutte, per chiudere bene l’anno solare, e come dice  Luna Carocci, “con l’auspicio che si possa ricominciare come è finito”.

Maria Novella Ferri

 

LE FOTO DI ANDREA CECCARINI – FOTOMODERNA

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