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26 dicembre 2013
Alessandro Di Domenico*
PESARO – Il Comandante della Polizia Municipale Galdenzi, il Sindaco Ceriscioli e l’Assessore Pascucci, come ultimo regalo di Natale e per il nuovo Anno, che sarà felice soprattutto per i delinquenti, hanno “scippato” alla città di Pesaro il servizio notturno che veniva svolto solo il Venerdì e Sabato.
Da fonti ben informate il problema non dovrebbe essere neppure l’aspetto economico, visto che tutti gli anni si spendono 80- 90 mila € per i poliziotti stagionali, e sembra che ci sia qualche promozione nell’aria, ma è una scelta politica, operativa e calcolata.
E’ pleonastico affermare per l’ennesima volta la mia contrarietà a questa scelta, già feci fuoco e fiamme quando mi bocciarono la mozione per ripristinare il turno notturno tutta la settimana, e ritengo che questo sia un ennesimo schiaffo al Prefetto, al Questore, ai Carabinieri e a tutti gli addetti al servizio di pubblica sicurezza.
Non ho molto altro da dire, ma voglio lanciare una proposta e una sfida. Oggi il comando di polizia municipale ha in carico circa 80 vigili urbani, molti di questi sono relegati a compiti d’ufficio e pochi al servizio in strada. Vorrei lanciare un referendum all’interno del corpo di polizia per chiedere che venga distinto il servizio burocratico da quello operativo e capire chi, per davvero, vorrebbe stare solo in ufficio e chi invece crede anche nel servizio di strada per prevenire, indagare, educare e svolgere il servizio notturno, e perché no, sanzionare chi non rispetta il codice della strada.
*Consigliere Comunale
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