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29 dicembre 2013
Massimo Fresina*
Leggo sul Messaggero di oggi domenica 29 dicembre degli ambulanti di San Decenzio sul piede di guerra per l’abolizione del canone annuale istituito dal 2009 a fronte di servizi, sembra, mai approntati. Si parla di un contenzioso di circa 800.000 euro col Comune di Pesaro.
A fianco di questa situazione c’è la triste decadenza ed il tragico abbandono del nostro centro storico, degrado che non ha eguali nelle altre città della nostra provincia e regione.
Mettendo insieme queste due situazioni mi sembrerebbe evidente che la migliore soluzione sia riportare il mercato nel nostro centro storico, partendo dalla Piazza del Popolo, come del resto era un tempo.
A Fano così fanno e a Rimini lo stesso, con l’evidente risultato di un centro storico più vivo e vitale.
In centro bisogna portare le persone e consentire loro di trovare un ambiente accogliente, pulito, con possibilità di fare acquisti e di intrattenersi anche per incontrarsi e scambiare opinioni (magari anche sul modo migliore di gestire la città!). In centro non si possono portare solo banche ed uffici, difficilmente raggiungibili, in cui le persone si fermano solo per lo stretto necessario delle loro incombenze maledicendo il tempo perso per trovare il parcheggio e, perché no, anche i soldi spesi per questo.
Riportando il mercato in centro si riattiva un circuito dimenticato e non si perde nulla se non, occasionalmente, quegli accampamenti di beduini che ogni tanto, come in questi giorni, bivaccano in piazza. Tra l’altro, si libererebbe il parcheggio di San Decenzio facilitando l’afflusso di persone in centro.
Mi sembrerebbe l’uovo di Colombo ma forse nella mia semplicità mi sono perso qualcosa, chiedo allora ai commercianti del centro, agli abitanti del centro e ai nostri amministratori di illuminarmi, sempre disposto all’ascolto.
*Candidato sindaco di Pesaro
per far rivivere il centro storico non occorre tornare al medioevo.
Per carità! Ci mancano solo 400 furgoni in centro! Ma lei vive in centro? È mai passato in Corso XI settembre che da via più bella della città e stato trasformato in una strada statale di periferia? Evidentemente no. Qui il problema è togliere il traffico dal centro, no mettercene altro per fare un piacere a 4 negozianti.
E questi sarebbero gli aspiranti sindaci?
Ma ci faccia il piacere…..
Più che l’uovo di Colombo, mi sembra una grossa cagata di piccione.
Proprio ora che finalmente abbiamo liberato il centro città (che diventava ostaggio per 12 ore a settimana, con traffico congestionato e tutti gli altri problemi).
Perchè non portare il mercato nelle vie dove abita questo signore, che così per un giorno la settimana non potrà uscire di casa con la propria auto e, se dovesse rimanere in casa, non potrà permettersi nemmeno di star male, perchè l’autoambulanza non riuscirebbe ad arrivarci.
Il mercato sta bene dov’è, anzi è ora di confinarlo definitivamente tutto entro gli spazi del parcheggio San Decenzio e liberare la strada pubblica.
Se qualcuno non paga il canone gli si toglie il diritto ad usufruire del posto prenotato e si attiva la procedura di recupero crediti.