31 dicembre 2013
Urbino (foto Paolo Mini tratta dalla pagina Fb Città di Urbino)
URBINO – “Chiudiamo il bilancio rispettando il patto di stabilità”. Esordisce così il sindaco del Ducato, Franco Corbucci, all’inizio dell’ultima conferenza stampa di fine anno. Ultima anche perché a maggio si andrà al voto, dopo 10 anni Corbucci dirà addio al palazzo del Comune in qualità di Sindaco. “L’indebitamento è del 2,9 % e per essere considerati comuni virtuosi non si può superare il 5. Un altro importante dato è che abbiamo portato a termine le grandi opere il progetto: Santa Lucia, ad esempio, che cambiarà il volto della città.
Sindaco, e per quanto riguarda l’Imu?
“Gli urbinati non pagheranno la sovrattassa sulla prima casa, mentre per la seconda è stato applicato il 9,5 per 1000, molti Comuni hanno applicato il 10″.
Questo 2013 ha portato grandi conquiste, come il salvataggio del tribunale. Corbucci annuncia che verrà assunto altro organico. Non sono mancati i bocconi amari, Urbino 2019 , rimarrà un sogno.
“Non faremo ricorso come Bergamo e Venezia, ma come già deciso con le altre città concorrenti nascerà Progetto Italia 2019, così da non far sfumare i progetti e i fondi europei. Il progetto verrà illustrato in una conferenza stampa presso la Camera dei Deputati il prossimo 14 gennaio”.
Il primo cittadino conclude con una frase ad effetto: “Non sono stanco come qualcuno dice…”
Un bilancio per l’anno appena trascorso arriva anche dagli assessori, la prima Maria Clara Muci che segue le politiche sociali e il bilancio. Inoltre è uno dei nomi che aleggia per candidarsi alla guida della città: “Un grande successo l’ha ottenuto la residenza Montefeltro che accoglie anziano e non auto sufficienti in sei appartamentini e camere protette. Nato da poco anche un centro diurno e un orto ad altezza d’uomo. A breve, anche grazie agli sponsor, verrà installato un parco gioco per anziani.” Per quanto riguarda il bilancio Muci parla di Tares che è stata prorogata fino al prossimo 20 gennaio, senza incorrere in more.
Per quanto riguarda attività produttive e turismo l’assessore Attilio Fini, subentrato a Maria Francesca Crspini e continuerà sulle linee impostate dalla stessa Crespini installando delle plance alle porta della città che seguiranno i percorsi della città: dal Medioevo al 900. “Mi piacerebbe riportare il festival jazz come si faceva fino alla fine degli anni ’90, magari con dei consigli di Raphael Gualazzi”.
Massimo Spalacci, assessore all’urbanistica mette l’impegno della città per partecipare al progetto Horizon 2020 con il contributo Unesco. Impegno anche per i temi di fuoco. L’ampliamento della discarica di Ca’ Lucio e Ponte Armellina.
Lucia Pretelli, assessore alla cultura e pari opportunità, ringrazia tutti gli abbonati e i fruitori del teatro Sanzio che permettono la messa in scena di spettacoli interessanti e continuerà con l’obiettivo di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, con un’occhio per i più giovani.
Lorenzo Tempesta, assessore allo sport e politiche giovani, inoltre Vice Sindaco Ducale, ha ribadito l’importanza della riapertura del centro aggregativo Golem, ora centro culturale, per i giovani e le innumerevoli associazioni, molte proprio di giovani”
Gian Luca Marcucci, assessore alle politiche educative, ha ribadito la sinergia con l’Assessore Muci e incoraggia i successori di Corbucci a continuare e ad andare oltre a ciò che ha fatto questa amministrazione.
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