Benvenuto 2014, anno pari e tutto da scrivere

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1 gennaio 2014

PESARO – Prima di tutto, l’augurio più sincero: che il 2014 sia un anno ricco. Ricco di salute. Di felicità. Di soddisfazioni. E di guadagni. Non semplicemente di lavoro: ma di giustizia applicata al lavoro. Lavoro che serve come il pane, certamente, ma che deve tornare anche ad essere commisurato al reale costo della vita: si deve tornare a pagare chi lavora, senza trucchi.

Al contrario di altri giornali non vi tedieremo ricordandovi i più o i meno del 2013 appena andato in archivio: non c’è bisogno. E’ stato un anno difficile, di sofferenza, grondante cronaca nera: una cronaca dove la percezione distorta del potere, della sua ricerca tramite i soldi o dell’idea di essere al di sopra di tutti, intoccabile, non punibile, ha oscurato ogni livello di umanità. Tante storie, da Lucia ad Andrea, che purtroppo resteranno scolpite per un pezzo nella nostra memoria pesarese, anche senza articoli-promemoria. Difficile scordare i tanti suicidi, ultimo quello di lunedì, avvenuti nel nostro territorio per colpa della crisi. L’imprenditore che si è tolto la vita in ufficio, poche ore prima del capodanno e di un gennaio denso di scadenze e pagamenti, era stato un vicino di casa della mia famiglia: ai suoi cari va il nostro abbraccio più vero.

Saggezza popolare: il 2014 è un anno pari, quindi carico di positività. Sicuramente sarà un anno di decisioni per le nostre tre città più importanti: Pesaro, Fano e Urbino. Prepariamoci a un primo semestre da vivere nel frullatore. L’augurio, alla fine, è quello di scegliere bene il nuovo sindaco: i soldi sono pochi, servono idee giuste e applicabili.

Per Pu24.it il 2013 è stato tosto: abbiamo toccato con mano la crisi di molte aziende ma anche la voglia di ripartire e di investire di altre. Nel nostro piccolo abbiamo sempre cercato di fare i giornalisti con la schiena dritta, senza editore, ricevendo critiche ma anche tanti complimenti, tenendo fede alle nostre tre prerogative: rispettare sempre il lettore, pubblicare per quanto possibile le notizie in tempo reale e dare visibilità a tutti quelli che hanno qualcosa di sensato da dire, senza preclusioni di colore o appartenenza, e che nei media mainstream solitamente non trovano spazio.

Dobbiamo ringraziare tutti i nostro lettori: tantissimi, sempre di più. Su internet i numeri non mentono: il 2013 è stato l’anno dei 7000 lettori di media al giorno. In poco più di due anni di vita abbiamo pubblicato, ad oggi, esattamente 18.875 articoli: circa 28 al giorno divisi tra cronaca, politica, spettacoli e sport. Anche nel 2014 continueremo a seguire in tempo reale basket (seguite il progetto pubasket, dove tutte le società di basket pesaresi, di qualsiasi categoria, possono diventare protagoniste su pu24), calcio e volley senza trascurare tutti gli sport e le società del nostro territorio (per contattarci redazione@pu24.it).

Dobbiamo ringraziare tutti i nostri sponsor: grazie a loro abbiamo potuto investire, rinnovare la nostra grafica, creare un’app che ci ha reso facilmente leggibili su ogni tipo di smartphone e tablet. Chi ha creduto in noi è stato ricambiato ottenendo con una vetrina provinciale unica, permanente, trasversale, rilanciata costantemente su twitter e facebook, e consultabile ovunque (nel 2013 abbiamo avuto circa 10.000 contatti dagli Usa!).

Infine, ultimo ma non ultimo, dobbiamo ringraziare tutti i nostri collaboratori: da quelli della primissima ora, come Luciano Murgia, penna preziosa e sempre puntuale, fino ad Alice Gambacorta che, da un mese, segue per pu24.it l’area fanese, passando per l’innamorato di Vuelle Davide Perugini, per l’attivissimo Francesco Pierucci e tutti gli altri. Un ringraziamento particolare va a Romano Zoli, autorevole firma della rubrica economica Indice Comit, e a Maurizio Bruscolini, la mente di Racing Zone (pu24 motori): qualche settimana fa, durante la presentazione alle istituzioni del progetto, insieme ai piloti che in tempo reale, ancora sudati, in perfetto “selfie”, scriveranno le loro impressioni per pu24 appena scesi dalle moto, si è solo intravisto l’enorme potenzialità di un’idea che, perfettamente in linea con la mission di pu24, darà visibilità in tempo reale ai centauri e alle aziende motoristiche pesaresi. In quella che sarà una delle sfide più belle e accattivanti del 2014, ci aiuteranno tanti colleghi di valore assoluto: da Enrico Biondi, ex inviato de La Stampa, a Roberto Saguatti e, rullo di tamburi, Carlo Pernat.

Buon 2014! Che si veramente buono.

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Un commento to “Benvenuto 2014, anno pari e tutto da scrivere”

  1. Brusco 54 scrive:

    Bene, grazie e ora diamogli del gas….

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