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5 gennaio 2014
Davide Ippaso e i commercianti di via Passeri
PESARO – Te ne sei andato. Ci ha lasciato sbigottiti la notizia della tua scomparsa, anche se tutti noi ce l’aspettavamo e lo hai fatto proprio nella notte prima della Festa che avevamo organizzato per la domenica pre Befana. Questa mattina ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso di continuarla comunque con il sorriso, con quel sorriso che aveva contraddistinto ogni istante della tua vita, quella vita che hai sempre morso, gustata in ogni suo aspetto anche quando sembrava girarti le spalle. Sei stato di insegnamento per tutti noi. Ci hai fatto capire quanto la vita sia la cosa più bella che abbiamo, anche se ogni giorno abbiamo problemi da risolvere che ci sembrano macigni, ma che poi alla fine con un bel sorriso e le persone vicine a noi che ci vogliono bene, li possiamo far diventare minuscoli sassolini. Hai combattuto fieramente le tue malattie con una signorilità, una forza e una luce negli occhi che dava la carica a noi che ti vedevamo minuscolo, piegato, ma sempre sorridente e con la voglia di vivere la giornata con battute autocritiche stupende che ci lasciavano senza parole. Te ne sei andato in punta di piedi, ops di piede, visto che l’altra gamba l’avevi persa a causa di un diabete che ti aveva minato da dentro, ma che tu deridevi dicendo che ti faceva risparmiare facendoti comprare solo una scarpa al posto del paio come noi tutti comuni mortali. Questo eri tu PERU. Un vero maestro di vita per tutti noi. Un ottimo professionista, un artista del legno che sapeva “vestire” ogni quadro, ogni immagine con la giusta cornice come un sarto modella l’abito su misura. Ci mancherai molto, ma la tua presenza continuerà ad essere nostra compagna per il resto della vita, perché abbiamo avuto la fortuna di conoscerti e siamo orgogliosi per tutto ciò che ci hai insegnato. Buon viaggio Peru….grazie di tutto. Sei stato un piccolo….ma GRANDE UOMO.
I COMMERCIANTI DI VIA PASSERI …E NON SOLO.
Due chiacchiere nella tua bottega hanno incorniciato momenti belli della mia vita