Angelo Vercesi porta la Croazia ai mondiali ed esalta il pubblico di Rovigno, città gemellata con Pesaro

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7 gennaio 2014

PESARO – Due ex allenatori della Robur Volley protagonisti nelle qualificazioni ai prossimi campionati del mondo che si disputeranno in Italia dal 23 settembre al 12 ottobre 2014 con la partecipazione di 24 squadre.

 

Sono Angelo Vercesi, il coach del primo scudetto pesarese che ha guidato la Croazia a un traguardo storico, e Marcello Abbondanza, che ha riportato la Bulgaria a un appuntamento che mancava da ben 12 anni. Complimenti a entrambi.

 

Angelo Vercesi, istrionico allenatore brasiliano che ha portato la Croazia ai Mondiali in Italia (da Laola1.tv

Angelo Vercesi, istrionico allenatore brasiliano che ha portato la Croazia ai Mondiali in Italia (da Laola1.tv

Che potesse esserci feeling tra Angelo Vercesi e la Croazia era ovvio. Il torneo di qualificazione si è giocato a Rovigno, splendida cittadina istriana gemellata con Pesaro grazie alla regata velica d’altura internazionale sulla rotta dei trabaccoli. In campo, con la squadra di casa, l’Olanda di Manon Flier, l’Ungheria, senza l’ex pesarese Bernadett Dekany, e la Francia. La partita decisiva ha opposto le padrone di casa all’Olanda e anche se durante la gara è arrivata la notizia che erano entrambe qualificate, è stata una sfida avvincente, decisa al tie-break. Ha vinto 3-2 (25-18; 25-23; 22-25; 22-25; 16-14) la Croazia, trascinata da una strepitosa Mia Jerkov, figlia di Željko, ex pivot della Scavolini Basket, e quindi anche lei in qualche modo legata a Pesaro. Mia, che gioca con l’8 che era il numero del padre, ha realizzato 22 punti (17/38 con 4 muri e 1 ace). Grandissime anche le prove di Sanja Popović (20 con 17/30, con 2 muri e 1 ace) e Maja Poljak (16 con 13/22 e 3 muri). Meno bene Senna Usić, che ha chiuso con 9/34 per 13 punti grazie a 2 ace e altrettanti muri. Ha giocato anche Bernarda Brčić, palleggiatrice della Robur Tiboni Urbino. Fra le olandesi, super prova dell’ex pesarese Manon Flier (25 con 20/36 e 5 ace).

 

Senza niente togliere alle ragazze, Mvp è sicuramente Angelo Vercesi, che ha messo in campo tutto il repertorio della sua immensa passione. Sul 2 pari, seduto a terra, prima di parlare con le ragazze, ha detto a qualcuno non inquadrato dalla telecamera: “Ehi, vinciamo!”. Un lungo time-out. Ovviamente in italiano, seconda lingua delle ragazze croate. “Una palla per volta, ma è quella della vita!” ha esclamato Angelo, caricando la squadra.

 

Un tie-break vietato a chi soffre di cuore, con Flier che inventa due ace per portare in vantaggio l’Olanda (11-12). Poi il recupero croato e il sorpasso con un muro di Senna che esulta. La piacentina De Kruijf pareggia e salta più volte davanti a Senna, ma poi sbaglia la battuta e Vercesi la ripaga saltando fino alla postazione del secondo arbitro, l’italiano Gnani, che lo rimprovera, spingendo il primo arbitro, Philippe Schürmann (Liechtenstein), a mostrare il cartellino giallo. L’Olanda impatta, Stoltenborg sbaglia la battuta, Ana Grbac chiude con ace che dà il via alla festa, Vercesi protagonista.

 

Nella pool ospitata in casa, a Samokov, la Bulgaria di Marcello Abbondanza vince tutte le partite e accede trionfalmente ai Mondiali. Una grande soddisfazione per il coach romagnolo, attualmente sulla panchina del Fenerbahce Istanbul.

 

Squadre già qualificate: Italia, paese organizzatore; per l’America del Sud: Argentina e Brasile; per Asia e Oceania: Cina, Giappone, Kazakistan e Thailandia; per l’Europa: Azerbaigian, Belgio, Croazia, Germania, Olanda, Russia, Serbia e Turchia.

 

Un particolare che ancora oggi lascia perplessi: le città che ospiteranno i Mondiali sono Roma, Milano, Bari, Modena, Verona e Trieste. Stupisce che la Fipav abbia ignorato le Marche, una regione di pallavolo, con due squadre in serie A1 (Lube Macerata e Robur Tiboni Urbino), con due impianti di altissimo livello (Ancona e Pesaro).

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