7 gennaio 2014
PESARO – Qual è il problema più impellente in città? Quello dei parcheggiatori (e venditori) abusivi. E’ quanto abbiamo pensato – ad alta voce, con altri – stamattina passando in Piazzale Carducci, dove pattuglie della polizia municipale avevano preso possesso del parcheggio, allontanando – con la loro presenza – tanti ragazzi africani carichi di borsoni.
Due auto parcheggiate lungo via San Decenzio, tre vigili urbani nel parcheggio e – via – gli abusivi sono spariti.
A poche decine di metri il solito traffico indisciplinato, fatto di gente che guida telefonando, che non dà la precedenza ai pedoni e ai ciclisti, che per non fare 50 metri in più, dirigendosi nel centro storico, imbocca contromano Viale Gramsci, provenendo da Via Leopardi e dirigendosi in Via Spada.
E che dire allontanandosi dal centro, lungo strade dove i limiti di velocità non vengono rispettati, ma i vigili non si vedono. Esempio: la zona di Muraglia, tra Via Flaminia e Via Lombroso, davanti all’ospedale, dove qualcuno ha scambiato la strada per un circuito, ma la polizia municipale si ferma abitualmente all’angolo di Via Guerrini, dove è d’obbligo andare piano. Già, la sicurezza sembra contare meno del fastidio procurato dai parcheggiatori (e venditori ambulanti) abusivi.
E’ possibile una domanda? Anzi qualcuna: nel 2013, quanti interventi in Piazzale Carducci per allontanare gli abusivi? Quante contravvenzioni per eccesso di velocità? Quante per guida telefonando?
Quello dei parcheggiatori abusivi non è sicuramente il problema più urgente della città di Pesaro, ma è comunque un argomento da affrontare e risolvere. Molte persone, in particolare donne e anziani, non vanno in centro per non dover affrontare l’assalto, in alcuni casi pedante in altri aggressivo, di queste persone.
Occorre più presenza da parte della polizia municipale per controllare questa e le altre questioni elencate nell’articolo, ma una non esclude l’altra.
Stefano Poderi
presidente dell’Associazione Salviamo il Centro Storico
Parcheggio in Piazzale Carducci, spesso, anche se abito vicino al centro, ma “questi ragazzi” con i borsoni non mi danno assolutamente fastidio, loro non sono aggressivi. Mi dà fastidio , invece, il comportamento degli automobilisti, che SFRECCIANO ad alta velocità anche in presenza di strisce pedonali….
Hai pienamente ragione , non danno alcun fastidio, da’ fastidio invece il comportamento di alcune persone che si rivolgono a questi ragazzi con un linguaggio alquanto colorito
muraglia un circuito?
quando non si sa cosa scrivere, si finisce per scrivere c*****te!
lasciate andare
Le cazzate le scrive Lei. Che non conosce Via Lombroso o Stradadei Colli. Ci passi qualche minuto come faccio io tutti i giorni. E si fermi all’incrocio, teatro di recente di una tragedia. Il limite è di 30 all’ora. Se uno solo lo rispetta, le offro una cena!
E’ il solito ritornello: esistono sempre dei problemi più importanti che “assolvono” i problemi minori.
C’è sempre qualcosa che dà più fastidio che invita a chiudere gli occhi su altre questioni.
I problema dei venditori abusi che non pagano un euro di tasse va affrontato a prescindere. E’ mai possibile che non si possa parcheggiare tranquillamente l’auto senza venire rincorsi e importunati da queste persone? In piazzale Carducci ne ho contati 15 (quindici) e la cosa ancor più insopportabile è che ci troviamo davanti al Tribunale.
Ci sono altre problematiche a Pesaro altroché i parcheggiatori abusivi!!! In quanto alle tasse pensiamo prima di farle pagare a chi a un certo reddito ma ne denuncia una minima parte e ce ne sono!!!!!
Ecco appunto, come volevasi dimostrare: ci sono altre problematiche, per cui lasciamo perdere i problemi minori quotidiani.
Ma nell’articolo si parlava di parcheggiatori abusivi e non di altro e magari il Carlino la prossima volta dedicherà un articolo a chi ha un certo reddito e ne denuncia una minima parte.
A prescindere da mille altri problemi più gravi, dai pedofili, alla fame del mondo, al buco dell’ozono e chi più ne ha più ne metta, la Polizia ha fatto benissimo ad intervenire contro quegli abusi quanto meno fastidiosi.
Avanti così.
Nel pieno rispetto delle sue idee, ho scritto l’articolo perché in mattinata, provenendo dalla periferia, ho visto sorpassi folli a velocità inaudite. E chiedevo, e mi chiedo, se i vigili urbani (colgo l’occasione per ricordare con affetto Luca Veneziano) possono occuparsi anche di altro. Ovvero della sicurezza, che – se mi è consentito – sarebbe più importante, visto che in strada si guida telefonando, ignorando i limiti e soprattutto le più elementari regolare del Codice e, soprattutto, della convivenza civile.