di Redazione

7 gennaio 2014

PESARO – Promessa mantenuta, il regalo più bello è stato scartato: Cristian Ferri, 12 anni, figlio del povero Andrea Ferri, il benzinaio ammazzato in via Paterni il 3 giugno 2013, domenica è andato allo Juventus Stadium e si è goduto in curva nord la vittoria della sua squadra del cuore contro la Roma. E’ stato lo Juventus Club Doc Amico della Juve – come raccontato dal Carlino – a rendere possibile tutto ciò, regalando il biglietto e consentendo a Cristian, grazie alla società bianconera, la possibilità di un tour esclusivo all’interno dello stadio: lo spogliatoio pochi minuti prima della partita, il campo, le panchine, la sala stampa e la possibilità di salutare i calciatori della Juve, con un “cinque”, all’arrivo allo stadio in una  zona riservata solo a pochi fortunati che la Juve individua tra i club. Cristian, così, ha potuto salutare il suo idolo: Paul Pogba. Una gioia immensa che Cristian, accompagnato dallo zio Michele e dal cognato di quest’ultimo Guido, ha condiviso ieri mattina, al cimitero, lasciando sulla tomba del padre un braccialetto bianconero comprato a Torino. “Ringraziamo tutto lo Juventus Club Pesaro per questo regalo – ha spiegato Michele Ferri – Solo io, purtroppo, non sono riuscito ad entrare: i posti per i disabili sono limitati, ci voleva una prenotazione per tempo: noi l’abbiamo saputo alla cena di Natale dello Juventus Club Pesaro. Sapevo che c’era questa possibilità ma è stato un sacrificio di 1000 km che ho fatto volentieri per vedere Cristian felice”. Vincente sul campo, vincente sugli spalti: il grande cuore del popolo juventino è stato da applausi.

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