Niente assegno di mantenimento… tutta colpa di una Mercedes di lusso

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8 gennaio 2014

ROMA – Niente assegno di mantenimento… tutta colpa di una Mercedes Slk. Proprio così. La Cassazione, che ha messo fine a una storia processuale che durava da anni, ha detto no al ricorso di una donna pesarese che, oltre agli alimenti per la figlia maggiorenne non ancora autosufficiente, chiedeva all’ex marito il riconoscimento dell’assegno divorzile.

La suprema corte ha confermato la sentenza di secondo grado arrivata in appello dal Tribunale di Ancona nel 2008, che aveva accordato 420 euro mensili per la figlia ma detto no agli alimenti in suo favore. A pesare sulla decisione dei giudici – condivisa anche dalla Prima sezione civile del Tribunale di Pesaro – il fatto che la donna aveva acquistato in leasing una Mercedes.

Lo riporta l’edizione online del Corriere Adriatico che riporta come non abbia nemmeno pesato il fatto che la pesarese non sia riuscita a saldare le rate per la vettura di grossa cilindrata comprata in leasing. Ha pesato eccome il fatto che l’ex moglie a suo tempo avrebbe rinunciato al lavoro per non subire una riduzione dello stipendio. Un fatto, questo, che denoterebbe la non presenza di una situazione economica difficile. La donna è stata altresì condannata a sborsare le spese processuali, cioè 3.200 euro.

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