di Redazione
13 gennaio 2014
FANO – La stazione ferroviaria di Fano si conferma luogo di riferimento per giovani e meno giovani alla ricerca di sostanze stupefacenti. Nonostante il numero incredibile di arresti e recuperi effettuati dai Carabinieri di Fano negli ultimi tempi, la stazione rimane punto strategico ove effettuare brevi incontri senza destare sospetto.
Anche questa volta, individuato un potenziale cliente in attesa, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Fano si sono appostati in paziente attesa. Dopo poco giungeva un uomo che agganciava l’estemporaneo interlocutore e lo portava con sé in un miniappartamento alla Sassonia, quartiere posto alle spalle della stazione. Le modalità dell’incontro destavano pesanti sospetti e determinavano i militari ad operare un immediato intervento.
Abbattuta la porta d’ingresso, spacciatore e cliente venivano sopresi nel momento della compravendita. G.R., 46enne originario di Torre del Greco, disoccupato già noto alla giustizia, è stato sottoposto a perquisizione: all’interno dell’appartamento sarebbe stata rinvenuta un etto e mezzo di marijuana.
Le modalità dello spaccio – fanno sapere i carabinieri – avvenivano sempre nello stesso modo: previo contatto telefonico il campano incontrava il cliente alla stazione ferroviaria e lo conduceva al suo appartamento. Rapportandosi con una clientela adulta e selezionata, non aveva timore nel far conoscere dove abitasse e dove detenesse lo stupefacente. All’opposto, effettuare la cessione all’interno di un rifugio che riteneva sicuro, aveva creato l’illusione di eludere i controlli dei carabinieri.
L’uomo è stato tratto in arresto e condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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