Ilenia Cecchi, centrale fanese ex Snoopy, attende il Volley Pesaro: “Olbia puntava alla salvezza, ma stiamo facendo così bene…”

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17 gennaio 2014

PESARO – La squadra più giovane, Volley Pesaro, contro la seconda più esperta del Girone C di serie B1. Se Fiesoli e compagne hanno iniziato la stagione con un’età media di 20,5 anni, le olbiensi ne hanno 24,5.

Quasi 4 anni a separare mediamente le due contendenti. Una differenza d’esperienza che le ragazze di Matteo Bertini devono evitare che si faccia sentire sabato pomeriggio, nella prima partita della dodicesima giornata, penultima di andata. Ma esiste ed è certamente favorevole alla squadra allenata da Luca Secchi. Una società, la Sartel, che, dopo le difficoltà della precedente stagione, chiusa al 14° e ultimo posto, con 4 punti (una sola vittoria piena e una sconfitta al 5° set, contro sedici 0-3 e sei 1-3), ha fatto come Pesaro e cambiato progetto e telaio. La differenza è che Olbia ha un nuovo coach, mentre Pesaro ha dato continuità al lavoro tecnico iniziato a stagione in corso da Matteo Bertini.

Ilenia Cecchi ai tempi della Snoopy in compagnia della presidente Barbara Rossi (foto Marco Giardini)

Ilenia Cecchi ai tempi della Snoopy in compagnia della presidente Barbara Rossi (foto Marco Giardini)

Se Pesaro ha confermato Fiesoli, Boriassi e Micheletti, a Olbia sono rimaste i liberi Degortes e Caboni, la schiacciatrice Iannone e la seconda alzatrice Faedda. Tante le novità in Gallura, a iniziare dalla centrale fanese Ilenia Cecchi, classe 1984, che ha giocato la stagione 2011/12 con la Snoopy. Lasciata Pesaro e andata a Scandicci, ora è in Sardegna. Come si trova?

“Benissimo, per l’ambiente, per tutto…”.

Giocate al Geopalace: taraflex o parquet?
“Parquet, lasciato dalla scorsa estate quando il Geopalace ha ospitato diverse partite di pallacanestro…”.

Uno sport che le piace?
“Molto, in particolare quello americano”.

Una bella stagione a Scandicci, magari poco fortunata alla fine, nei playoff, ma prima siete state protagoniste di una grande stagione regolare.
“Avevamo iniziato così così, siamo cresciute, ma ci è andata male con Caserta, nei playoff per la promozione, con cui abbiamo gettato via la partita in casa. Mi è dispiaciuto tanto. Poi la società ha acquistato i diritti per partecipare alla serie A2”.

Sabato ci sarà anche una sfida tra fanesi. Ovviamente, lei conosce Carol?
“E chi non la conosce? Ci siamo affrontate già da piccole, poi a Forlì”.

Adesso la capitale del volley femminile della provincia è Urbino. E Fano, che è stata sempre città di pallavolo, deve stare a guardare…
“Quando non ci sono i soldi… E’ quanto accade in tutta l’Italia. Non a caso, molte giocatrici vanno all’estero. Quando mancano gli  sponsor, non arrivano i soldi… e senza quelli non si va avanti”.

Olbia ha costruito una signora squadra. Pare evidente che l’obiettivo sia la promozione.
“Dopo l’esperienza della passata stagione, culminata con la retrocessione e il ripescaggio, la società puntava alla salvezza, facendo un campionato migliore del recente passato. Invece stiamo andando veramente bene, così bene che neppure io me l’aspettavo. Anche perché non conoscevo nessuno, a parte il libero Degortes e Panucci, che era a Figline Valdarno. Per il resto, una squadra tutta nuova”.

Con Ilenia, sono arrivate a Olbia il palleggiatore Caterina Sintoni, gli opposti Jessica Panucci ed Elena Formisano, le schiacciatrici Alessandra Camarda e Giorgia Baldelli e la centrale Angela Facendola. Tanta qualità ed esperienza per una squadra che punta alla promozione.
“Vero, ma la maggior parte giocava in altri gironi, che io non conoscevo. Sono state tutte una bella sorpresa. Come squadra non siamo male e i risultati si vedono”.

Anche se manca tutto un girone di ritorno, sabato siete attese, entrambe, da una partita verità.
“Potrebbe capirsi meglio chi può ambire a un ruolo tra le prime tre, non dimenticando che c’è anche lo scontro diretto tra Bastia e Perugia. Partite con i punti che valgono doppio”.

Vista da Olbia, che idea si è fatta del Volley Pesaro?
“Per essere una squadra giovane, è ben strutturata, messa bene in campo, organizzata, con Carol Zuccarini e Caterina Gioia che fanno la differenza, ma anche con Valentina Salvia che ha giocato con me a Scandicci. Penso che sarà una bella partita”.

Il fatto che si giochi alle ore 15,30 vi favorisce? E’ l’orario – particolare per il volley – delle vostre partite casalinghe per consentire alle squadre ospiti di tornare a casa già il sabato sera.
“Noi ci siamo abituate, anche se all’inizio è stato difficile. Bisogna pranzare prima…”.

Volley Pesaro si allena venerdì mattina, dalle ore 9,30 alle 11,30, poi si mette in viaggio, alle 14, per raggiungere Bologna, dove l’attende il volo Meridiana IG1322, che, con decollo programmato alle 17,35, porterà la comitiva a Olbia intorno alle 18,40. Trasferimento dall’aeroporto Costa Smeralda al Geovillage, al cui interno è ospitato il Geopalace, una struttura molto bella dove sabato pomeriggio si giocherà la sfida con Olbia. Conclusa la partita, trasferimento all’aeroporto per il volo Meridiana diretto a Roma Fiumicino; quindi gli oltre 300 chilometri per tornare a Pesaro. L’unica contenta è Caterina Gioia, che abita a Roma ed eviterà l’abituale viaggio settimanale in treno per andare a casa.

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