Per la Vuelle inizia la rincorsa al penultimo posto. Prima tappa contro i lupetti di Avellino (domenica a Pesaro)

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17 gennaio 2014

PESARO – Quindici partite da disputare con otto turno casalinghi e sette trasferte, quota salvezza che verosimilmente sarà intorno ai 16-18 punti con la Vuelle che dal basso dei suoi quattro punti dovrà vincerne almeno sei o sette di partite per poter sperare di agganciare e superare Cremona o Montegranaro, con gli scontri diretti che avranno un ruolo decisivo. Dalla compilazione del calendario si vocifera che il girone di ritorno sia più abbordabile per i ragazzi di coach Dell’Agnello, attesi all’Adriatic Arena in questo 2014 da formazioni non impossibili da battere e allora è il caso di rinfrescarsi la memoria e studiare se veramente il palasport della Torraccia finirà di essere terra di conquista e tornerà ad essere un fattore determinante per le speranze di salvezza della Victoria Libertas.

Dopo Avellino verranno a farci visita: Cantù, Montegranaro, Pistoia, Varese, Cremona, Bologna e Venezia… fate i vostri calcoli, consapevoli che in trasferta si dovranno affrontare quasi tutte le big e che col passare delle giornate almeno quattro-cinque squadre non avranno più niente da chiedere alla classifica, con la zona playoff fuori portata una volta che saranno matematicamente salve.

A voler essere fiduciosi a tutti i costi ci sono ancora margini per agguantare il penultimo posto a patto che la Vuelle riesca a fare il necessario salto di qualità, sia tecnico che mentale, per ritornare ad un accettabile livello di competitività che le permetta di imporsi nei finali punto a punto, che continueranno ad essere l’unica opzione percorribile per riuscire ad aggiudicarsi i due punti, domenica arriva Avellino, una delle due sole squadre battute nel girone d’andata, gli irpini non stanno attraversando un buon momento di forma e potrebbero essere un’ideale trampolino di lancio per cominciare la scalata verso la salvezza, ma la Vuelle di quest’anno non ci permette di dormire sonni tranquilli e prepariamoci all’ennesima battaglia sportiva, sperando finalmente in un finale diverso.

 

LA PARTITA DELLA SETTIMANA

VICTORIA LIBERTAS PESARO (4 PUNTI) – SIDIGAS AVELLINO (14 PUNTI)
Domenica 19 gennaio – ore 18.15 – Adriatic Arena di Pesaro
Risultato dell’andata: Avellino – Pesaro 77-80

 

L’AVVERSARIA DELLA SETTIMANA

Passano nelle mani sapienti di Jaka Lakovic le speranze di playoff della Sidigas Avellino, anche se il play sloveno non è al top della forma fisica. L’americano Taquan Dean sta faticando a tornare ai livelli delle stagioni passate e molte volte il suo posto come guardia titolare è stato preso da Daniele Cavaliero, ex di turno che sta vivendo un ottimo momento di forma, da ala piccola parte Jeremy Richardson, mentre il vero punto di forza di Avellino è la coppia di lunghi titolari formata dal bulgaro Ivanov e dall’americano Will Thomas, secondo in valutazione dietro ad Anosike, ambedue ottimi rimbalzisti e con tanti punti nelle mani con un range di tiro che non si limita all’area colorata.

Oltre a Cavaliero, coach Vitucci fa partire dalla panchina il play Valerio Spinelli, autore sempre di ottime prestazioni contro la Vuelle, l’ala Jarvis Hayes e i lunghi Biligha e Dragovic che compongono un roster di buon livello con tante possibilità per l’ex allenatore di Varese di cambiare il quintetto senza far calare l’intensità sul parquet.

 

IL MOMENTO DELLA SQUADRA

C’eravamo lasciati domenica scorsa con una squadra in palese confusione tecnica e tattica, con la speranza che contro Avellino debuttasse finalmente il nuovo playmaker tanto agognato e che quella contro Venezia fosse l’ultima partita in maglia biancorossa di Alvin Young, pronto a scendere in Legadue a Firenze, invece contro la Sidigas Young sarà ancora regolarmente al suo posto, il play non è ancora arrivato e nel frattempo abbiamo “perso” per strada Alessandro Amici, ceduto a Ferrara in Legadue Silver, tutti impazziti nella sede di Largo Ascoli Piceno?

Fortunatamente no, perché finalmente giovedì è arrivata la tanto agognata firma di Perry Petty (qui troverete l’articolo che lo riguarda), ma il piccolo play americano proveniente dalla Bielorussia non potrà essere a Pesaro prima della metà della prossima settimana e domenica contro Avellino ci sarà ancora Alvin Young, in attesa di trovargli una sistemazione in Legadue, possibilmente Gold, con la non tanta peregrina ipotesi che possa rimanere ancora a disposizione di Dell’Agnello in un ipotetico turnover tra stranieri.

Non troveremo più invece con la sua maglia numero 19 Alessandro Amici, talento mai esploso, che tante volte abbiamo criticato da questo sito per il suo atteggiamento sul parquet, una sintesi della sua stagione la si può trovare nella sua ultima pagella, quella di domenica scorsa a Venezia: “Ma siamo sicuri che giochiamo in otto? Le ultime prestazioni di Amici ci fanno sorgere qualche dubbio, zero punti e zero rimbalzi in 15 minuti”. Il suo contratto era diventato anacronistico per i tempi che corrono, e non era plausibile che a fine stagione avrebbe percepito più di Anosike e Turner, così la mossa di cederlo a Ferrara può risultare vincente, a patto che la settimana prossima arrivi un terzo lungo italiano, per non far soffrire di solitudine sotto canestro Trasolini ed Anosike e che sia in grado di restare sul parquet una decina di minuti, consapevoli che Amici ne passava venti di minuti sul campo, ma le sue cifre non risultavano consone ad un minutaggio così elevato. Con la pista Raphael Gaspardo che si raffredda col passare delle ore, il nome da seguire è quello di Amedeo Tessitori, utilizzato pochissimo da Sacchetti a Sassari e chiuso ancora di più dall’arrivo di Gordon, ma c’e da battere la concorrenza di Torino e si sonderà anche il mercato della Legadue, con la speranza di chiudere entro il prossimo venerdì per partire finalmente con la versione 2.0 della Vuelle.

 

IL DUELLO CHIAVE

O.D. Anosike VS. Will Thomas

Entrambi reduci da prestazioni non proprio esaltanti, si ritroveranno uno contro l’altro spinti dalla voglia di riscattarsi, con il pesarese che dovrà contenere difensivamente un lungo dal maggior dinamismo, ma dovrà essere bravo a sfruttare le sue grandi doti di rimbalzista offensivo, anche per cercare di caricarlo di falli.

 

UN PO’ DI NUMERI

Statistiche individuali
Elston Turner quinto nelle palle perse e nei minuti giocati, sesto nei punti realizzati, Bernardo Musso sesto nelle palle recuperate, Andrea Pecile settimo nella percentuale dalla lunetta, O.D. Anosike primo nella valutazione e nei rimbalzi totali, secondo nei falli subiti e nei minuti giocati, Marc Trasogni ottavo nella percentuale al liberi.

Statistiche di squadra
Pesaro ultima nella valutazione, negli assist e nella percentuale ai liberi, prima nei punti subiti, penultima nella percentuale da tre, quarta nelle palle perse e nei rimbalzi totali, prima nei falli subiti e nei rimbalzi offensivi.

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