Perry Petty: “Volevo una piazza come Pesaro: qui il basket è una cosa seria”.

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24 gennaio 2014

PESARO – Perry Petty, 25 anni, play di Milwaukee, è arrivato finalmente a Pesaro e ieri si è presentato a stampa e tifosi. “Mio padre è stato il mio primo allenatore – ha raccontato – Ho avuto sempre il numero 32 perché è la maglia che portava mio zio che non c’è più. Al college di Santa Clara dove ho conosciuto Trasolini. Ero alla ricerca di un posto dove il basket fosse importante, dove i tifosi prendono seriamente il gioco. Ora l’ho trovato e, a Pesaro, ritrovo anche Trasolini. E Pesaro, di sicuro, non è fredda come la Bielorussia. In campo? Mi piace coinvolgere la gente a volte, mi lascio andare. Il mio compito sarà quello del playmaker: coinvolgere i compagni, dare situazioni di tiro comode agli esterni e creare vantaggi per i lunghi. E poi segnare, una delle mie qualità”.

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