di Redazione
25 gennaio 2014
FANO – Nel primo incontro, l’aperitivo organizzato dal Circolo PD Centro Mare, si è parlato di riqualificazione del tessuto urbano attraverso l’elaborazione di progetti che possano intercettare finanziamenti comunitari, per dare concretezza ad una idea di città vivibile e per ridare impulso all’economia di Fano stritolata tra la crisi e la mancanza di progettualità. “I cassetti del comune sono vuoti di progetti – ha denunciato Marchegiani – e per questo Fano ha perso tante occasioni e rischia di perderne ancora” come nel caso del bando per il Distretto culturale evoluto o del ponte sul porto canale tra Lido e Sassonia, il cui stadio progettuale è ben lontano dalla realizzazione nei tempi prospettati dall’amministrazione.
In serata, nell’incontro pubblico a Poderino curato dal locale Circolo PD, si è parlato dell’interquartieri che attraverserà la zona e che, per modifiche al progetto iniziale apportate da questa amministrazione, terminerà in zona Trave riversando tutto il traffico sulla viabilità interna.
Dagli interventi puntuali e competenti dei cittadini è emersa forte la preoccupazione per una strada che dietro il nome interquartieri nasconde di fatto una circonvallazione interna alla città e la necessità di armonizzare il progetto con il pacchetto di opere compensatorie previste a carico di Autostrade per la realizzazione della terza corsia. “Quello dell’interquartieri è un progetto tronco – ha concluso Marchegiani – che va cambiato in meglio con la collaborazione e la partecipazione di tutti, attribuendogli quella funzione che nel complesso risulti migliore per il quartiere e per l’intera città. Altrimenti il pericolo è che possa diventare una pesante ipoteca sul futuro di Fano.”
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