Il Volley Pesaro pareggia l’amichevole con S.Giovanni in Marignano e fa arrabbiare coach Bertini

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29 gennaio 2014

VOLLEY PESARO – LAR BATTISTELLI S.GIOVANNI IN MARIGNANO 2 – 2

 

VOLLEY PESARO: Spadoni 2, Carraro, Boriassi, Micheletti (L), Zuccarini 15, Natale, Fiesoli 13, Salvia 5, Battistelli (L), Sacchi 1, Gioia 20. All. Bertini.

 

LAR: Rossi, Tallevi Diotallevi, Fiorucci, Montani, Gudenzoni, Angelini, Cicoria, Zambon, Pagnoni, Ginesi. All. Costanzi.

 

ARBITRI: Santoniccolo e Santini.

 

PARZIALI: 20-25; 25-22; 25-15; 21-25.

 

Matteo Bertini è contrariato, la prestazione del Volley Pesaro è stata decisamente insufficiente

Matteo Bertini è contrariato, la prestazione del Volley Pesaro è stata decisamente insufficiente

PESARO – Il Volley Pesaro pareggia (2-2) l’amichevole, le cosiddette seconde linee, le ragazze che stanno meno in campo, perdono un’occasione per dimostrare il proprio vale e coach Bertini perde le staffe.

 

Sembra destino che le gare amichevoli finiscano 2 a 2 per Fiesoli e compagne, ma se poteva starci contro l’ottima Bastia, un po’ meno contro una squadra che occupa la quarta piazza nel Girone F di serie B2 ed era priva della pesarese Lucia Lunghi, due scudetti in bacheca con la Scavolini Robur, rimasta a guardare dalla panchina. Al Volley Pesaro mancava Eva Trinci, rimasta a casa con qualche linea di febbre. La Lar Battistelli ha giocato senza libero.

 

Il primo set è equilibrato in avvio. Mila Montani è scatenata. Con tutto il rispetto per San Giovanni in Marignano, è sprecatissima in serie B2. Ha attaccato con una fast potente e precisa che quest’anno non s’era vista mai al PalaCampanara. Pesaro (sotto 7-8 al primo time-out tecnico), pareggia con Zuccarini, ex compagna di Montani al Viserba, e ribalta con un buon momento delle centrali (1° tempo e muro di Boriassi, ace di salvia): 11-8, poi sbaglia due attacchi e subisce il solito break, passando dal 12 a 10 al 12-14. Parità a 16 e ancora a19, ma Montani mette giù due super fast, arriva anche un ace e il primo set si chiude con un mani fuori su attacco romagnolo: 20-25. Pesaro ha una battuta vincente e 5 sbagliate; 2 muri fatti, altrettanti subiti. Per le romagnole, 3 ace e 1 errore al servizio.

 

Il secondo set è equilibrato (6-6), poi sale in cattedra l’attacco pesarese (8-6; 16-11). Sul 20-14, però, l’immancabile black-out: tre attacchi falliti e un muro fuori portano San Giovanni sul meno 2, che resiste fino al 21-19 (invasione pesarese) e – dopo il 24-20 interno – ancora sul 24-22 (ennesimo errore). Chiude Carol Zuccarini.

 

Il terzo set vede la formazione di Costanzi resistere fino al 4 pari. Fiesoli e Zuccarini scavano il break (9-4). La fanese fissa l’11-6 e va al servizio: 3 ace. Poi va in panchina lasciando il campo a Natale. La battuta pesarese è micidiale. Con Sacchi e Micheletti, va in campo anche Spadoni che mura le avversarie e infila il sesto ace del set: 21-12. Due errori in palleggio accorciano il divario, ma è la stessa Sacchi che vince un duello a rete e chiude 25-15.

 

Come da accordi tra le due squadre, si gioca il 4° set. In verità, lo gioca soprattutto San Giovanni in Marignano, che dal 5 pari si porta prima sull’11 a 5 e poi sul 14-6. Il break negativo per le pesaresi, che del sestetto titolare lasciano in campo Fiesoli, Gioia e Boriassi, è di 1-9. Gioia accorcia e va alla battuta, scardinando la difesa romagnola con 3 ace e un attacco dalla seconda linea. Pesaro fallisce la palla del pari e torna a meno 4 (12-16 e 15-19). Un mani fuori di Fiesoli e il servizio insidioso di Sacchi propiziano il meno 1 (18-19), ma non si vede la grinta, la voglia di fare, di mettersi in evidenza di chi gioca poco. Errori incomprensibili, mancanza di comunicazione e San Giovanni replica agli ace con tre battute vincenti. Il 21-25 finale per l’ex Snoopy Tallevi Diotallevi e compagne è la logica conseguenza.

 

Una logica che non piace a coach Bertini, arrabbiato con le seconde linee per l’occasione mancata.

 

“ Direi proprio di sì… Sono molto arrabbiato per l’atteggiamento mostrato il primo set, giocato al 50 per cento anziché spingere al massimo. Ed è quello che è successo sabato scorso contro Rieti, quando ci siamo messi in situazioni difficili, venendo fuori solo quando eravamo con l’acqua alla gola. Stasera c’è stata una piccola reazione nel secondo e nel terzo set, soprattutto con il muro-difesa su cui stiamo lavorando tanto. Da metà del terzo fino alla conclusione abbiamo dato spazio alle ragazze che giocano meno, ma sono rimasto deluso, tanto. In palestra lavoriamo anche con loro, non è che rimangono in un angolino. Non hanno evidenziato l’atteggiamento giusto, hanno mostrato poca voglia di fare, di mettersi in gioco, di fare vedere quello che proviamo in allenamento, con qualcuna anche la mattina”.

 

Trinci come sta?

“Due linee di febbre, abbiamo preferito lasciarla ancora a riposo per recuperarla per giovedì e venerdì, soprattutto per la prossima settimana, che è quella che ci interessa di più”.

 

Riposerete solo sabato e domenica?

“Veramente, volevo concedere anche lunedì, ma dopo q7uanto visto oggi, non lo so”.

 

A proposto di quanto visto oggi: Mila Montani in B2 ci sembra uno spreco.

“E’ molto brava. La scorsa stagione ha vinto il campionato con Viserba, risultando determinante. Un centrale di assoluto livello, secondo me più della B1. Probabilmente ha fatto una scelta di vita, credo alleni una squadra del settore giovanile di Viserba”.

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