di Redazione
1 febbraio 2014
PESARO – Volley Pesaro sempre più attiva in questa stagione. Dopo l’avvio dei campionati under, la scorsa settimana sono iniziati anche i campionati di seconda e terza divisione. La società pesarese, anche quest’anno, ha risposto presente e può schierare ben tre squadre in seconda divisione e tre in terza.
La seconda divisione, iniziata la settimana scorsa, vedrà impegnate l’U14 Lucy di Elisa Ena, l’U16 Topazio di Gigi Portavia e l’U16 Woodstock di Lucio Benocci. Tutte formazioni molto giovani, che approfitteranno di questo campionato per fare esperienza e per crescere tecnicamente, visto che si confronteranno con atlete molto più grandi di loro (in seconda e terza divisione non esiste infatti limite di età). L’U14 Lucy ha esordito mercoledì scorso contro l’Adriatica: “È stato un avvio di campionato complicato – ha commentato Elisa Ena – la squadra fanese punta alla promozione e gioca con la stessa formazione che la scorsa stagione è retrocessa dalla prima divisione”. Nonostante la sconfitta per 0-3, le piccole di Volley Pesaro non hanno demeritato: “Siamo state brave e abbiamo affrontato la gara con la giusta attenzione. Il nostro obbiettivo ovviamente è crescere e provare a salvarci. Non sono certo le partite come questa quelle che dobbiamo provare a vincere”. Esordio con sconfitta anche per Volley Pesaro Woodstock, che in casa è riuscita però a strappare un punto al Montegranaro: “Anche per noi sarà un campionato difficile, gli avversari hanno molta più esperienza. Dovremmo cercare di sfruttare al massimo le occasioni che avremo per fare punti e sperare di salvarci”. Non si pone obbiettivi per il momento l’U16 Topazio: “Sarà sicuramente un bel banco di prova sotto il profilo del gioco. Noi iniziamo sabato a Gabicce. Non conosciamo le squadre e il livello, per questo valuteremo di partita in partita.”
Saranno protagoniste del campionato di terza divisione l’U16 Sally di Mara Fedrighelli, l’U16 Marbles di Tommaso Del Grande e l’U14 Rubino di Lucio Benocci. Per le compagini di U16 l’ obbiettivo è ambizioso: “Vogliamo far divertire le ragazze, cercando comunque di vincere più partite possibili” commentano Fedrighelli e Del Grande. Per le più piccole dell’U14 il discorso è leggermente diverso: “Senza star a guardare troppo al risultato – spiega Benocci – l’intento è quello di far far crescere le ragazze, grazie al confronto con atlete più grandi ed esperte”.
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