2 febbraio 2014
Tanto tuonò che piovve. Il vecchio proverbio calza a pennello per la notizia che vi stiamo per dare: il Gp del Brasile MotoGp che doveva disputarsi il 28 settembre sul circuito Nelson Piquet in quel di San Paolo, non verrà disputato. La comunicazione ufficiale arriva dal Governo federale del distretto che ospita l’autodromo. Motivo: non c’è il tempo necessario per completare i lavori di ammodernamento entro settembre.
Nell’autodromo erano in programma una serie di “opere utili ad ammodernare e rendere più sicuro il circuito. I lavori però non saranno terminati in tempo utile per ospitare quella che sarebbe stata la 15esima gara in calendario”. Si può dire che il Governo brasiliano abbia anticipato la Dorna, dalla quale (è bene ricordarlo) ancora non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale!
Sia chiaro: tutti ce lo aspettavamo, non è una notizia che coglie alla sprovvista nessuno, anche perché la storia del “non poter fare in tempo a completare i lavori” sa molto di scusa. I lavori non sono mai iniziati, mancano sponsor e aiuti economici, visto che tutti i soldi il Governo li ha dirottati per concludere di gran carriera lo stadio di calcio (uno dei pochi ancora da ultimare) che guarda caso ospiterà anche una gara dell’Italia, il 19 giugno, ore 16 (le 21 in Italia) contro l’Inghilterra. E la crisi economica che ha attanagliato il Sudamerica non aiuta, anche se l’Argentina ha confermato le sue date.
Tempi ristretti o mancanza di sponsor il risultato non cambia: il calendario della MotoGP, se la notizia verrà ufficializzata dalla Dorna e la stessa non tirerà fuori dal cilindro un’altra nazione in grado di ospitare il Gp, il mondiale perderà la tappa sudamericana.
Rimane ferma, sempre secondo le dichiarazioni del Governo federale, l’intenzione di ospitare una tappa del Motomondiale nel 2015.
Non date questa notizia a Paolo Beltramo potrebbe sentirsi male lui che del Brasile è innamorato….