di Redazione
4 febbraio 2014
PESARO – Istituto Agrario “Cecchi”, attraversamento pedonale della Statale da mettere in sicurezza. Lo chiedono i genitori della ragazzina investita nei giorni scorsi e ora ricoverata, in gravi condizioni e con una lunga riabilitazione davanti, al San Salvatore. L’assessore Riccardo Pascucci si è recato l’altra mattina a ispezionare la zona e capire con i tecnici del Comune quale possa essere la soluzione migliore: la fermata dell’autobus che, da sempre, si trova ai piedi dell’Agraria, dove la statale compie un leggerissima curva e il limite è di 50 km/h e dove puntualmente, all’entrata e all’uscita da scuola, una folla di studenti occupa i due lati della strada. La soluzione più immediata e semplice? Nessun controllo o presenza fissa dei vigili all’uscita da scuola. Basterebbe sistemare nel raggio di 200 metri dei dissuasori di velocità: i classici rallentatori applicati sull’asfalto magari collegati, nel raggio di 100-200 metri, a delle fotocellule. Come succede in altre parti d’Italia nelle zone ad alto rischio della città. Brevi tratti ma sempre in funzione. Perché è sempre il limite di velocità non rispettato, statisticamente, la prima causa d’incidente.
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