Teatro della Fortuna, Sobrino e Mondelci. Dall’Opera al tango

di 

4 febbraio 2014

FANO – Due solisti d’eccezione ed anche due direttori d’orchestra che si alternano sul podio dell’Orchestra Sinfonica Rossini in un concerto che è una vera e propria cavalcata attraverso due secoli di musica fino ai giorni nostri. Il clarinettista Giampiero Sobrino e il sassofonista Federico Mondelci sono i protagonisti, sabato 8 febbraio (inizio ore 21.00) del concerto intitolato DALL’OPERA AL TANGO, appuntamento del Fortuna Opera Festival organizzato dalla Fondazione Teatro della Fortuna, con il sostegno di Regione Marche.

 

I protagonisti

Sobrino

Sobrino

GIAMPIERO SOBRINO, diplomatosi giovanissimo, a vent’anni è primo clarinetto solista nell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino e nella Filarmonica della stessa città fino al 1994 e poi per un decennio nell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona. Ha collaborato con i più grandi direttori e compositori dei nostri tempi quali Solti, Bernstein, Levine, Rostropovic, Maazel, Temirkanov, De Burgos, Muti, Prètre, Sawallich, Giulini, Mehta, Chailly, Sinopoli, Oren, Lombard, Berio, Boulez, Rutter, Battistelli e Vacchi. Grazie al suo vastissimo repertorio si è esibito come solista, in prestigiosi festival internazionali e istituzioni concertistiche. Tra i suoi prossimi impegni esteri i concerti al Lincoln Center di New York, a Vienna, Zurigo, Lugano, Berlino, Tel Aviv, Shanghai, Bangkok, Montreal, Danzica, Madrid, San Pietroburgo, Parigi, Stoccolma, Ankara, Bucarest.

FEDERICO MONDELCI è un musicista conosciuto e apprezzato nel nostro territorio, da molti anni direttore artistico della Stagione di Concerti organizzata dall’Ente Concerti di Pesaro al Teatro Rossini. Docente, camerista, solista e direttore d’orchestra, è da trent’anni uno dei maggiori e più apprezzati interpreti del panorama musicale internazionale. Diplomatosi al Conservatorio Rossini di Pesaro, svolge la sua carriera al fianco di orchestre quali la Filarmonica della Scala con S. Ozawa, I Solisti di Mosca con Y. Bashmet, la Filarmonica di San Pietroburgo e la BBC Philharmonic sui palcoscenici più famosi di Europa, Usa, Australia e Nuova Zelanda. Il suo repertorio, pur comprendendo pagine storiche, è particolarmente orientato verso la musica contemporanea, eseguendone le composizioni spesso a lui espressamente dedicate, produzioni di straordinario successo che lo conclamano come raffinato solista di raro e straordinario talento. Fondatore nel 1982 dell’Italian Saxophone Quartet e nel 1995 dell’Italian Saxophone Orchestra, si esibisce con entrambe queste apprezzate formazioni sia in Italia che all’estero, riscuotendo grande successo di pubblico e critica.

 

Il concerto

La prima parte è dedicata ai grandi autori del melodramma: Rossini, con la trascrizione per archi di Henry Domenico Durante da L’Italiana in Algeri, Donizetti, di cui si propone il Concertino per clarinetto e archi, ed infine la Fantasia su temi del Rigoletto sempre per clarinetto e con l’orchestra, arrangiata da Luigi Bassi.

Lasciato l’Ottocento, dopo l’intervallo ci si ritrova immersi in pieno Novecento ed anche il genere muta totalmente. Si inizia con Pequeña Czarda di Petro Iturralde (sassofonista e compositore spagnolo), incursione nel mondo delle danze popolari, brano di forte libertà interpretativa che si contraddistingue per il suo virtuosismo. Segue la Suite dell’americano Leroy Andersen, autore tra l’altro di The Typewriter, composizione per macchina per scrivere e orchestra resa famosa dallo sketch comico del film Dove vai sono guai del 1963 con Jerry Lewis. Dopo un passaggio attraverso il cinema italiano con le musiche da film di Piovani de La vita è bella e di Morricone di C’era una volta il west si entra nel mondo del “pensiero triste che si balla”, con Tango club, opera del compositore pesarese Roberto Molinelli e, a concludere, due brani del grande maestro argentino Astor Piazzolla, Melodia en La menor, e Meditango.

 

Info. Botteghino tel. 0721800750, botteghino@teatrodellafortuna.it.

Biglietti. Da 8,00 a 30,00 euro.

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>