Valentino: 35 anni e non li dimostra: è 2° a Sepang dietro Marquez. E’ la migliore risposta a tutti coloro che lo volevano già “rottamare”

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4 febbraio 2014

Trentacinque anni ben portati. Il prossimo 16 febbraio Valentino Rossi compirà 35 anni, intanto stanotte a Sepang nel primo test di stagione, il Dottore ha iniziato alla grande. Nelle prime due ore di test è stato davanti a tutti con un tempo magnifico 2’01”121 che per un po’ è stato anche il record della pista.

Un bel segnale lanciato agli avversari dall’ex “Rossifumi” che, dopo 19 anni di gare, è diventato Dottore ma “dentro” ha ancora tanta voglia di divertirsi.

Rossi e il casco double face (foto Gpone.com)

Rossi e il casco double face (foto GpOne.com)

E Rossi se vince si diverte di più. Lui sa che non sarà facile perché…. tanti sono i perché e infinite le incognite, per fortuna una sola certezza: lui ci proverà lo stesso. E per far capire che non scherza, lui che è sempre stato molto attento alla comunicazione (ci ha pure preso una laurea ad honorem a Urbino) si è presentato a Sepang con un casco rivoluzionario e inedito. Il Dottore, come scrive Matteo Aglio su Gpone.com  “è salito in sella alla sua M1 con un casco ‘double face’, nel vero senso della parola. Il retro del casco è infatti identico al fronte, con tanto di visiera disegnata da cui spuntano gli inconfondibili occhi azzurri del pesarese. Il messaggio è chiaro: Valentino vuole partire nel migliore dei modi e mettersi dieto tutti gli avversari, quindi avrà bisogno di un paio di occhi sulla nuca per vederli”

Lo scorso anno, tornato in sella alla fida M1,  ha vinto una gara e cinque volte è salito sul  podio. Quest’anno vuole fare meglio. Dopo due ore di test era in testa poi Marquez si è ripreso il primato, ma Rossi era lì, è sempre stato lì, incurante anche del fatto che Lorenzo lo avesse ripassato. A due ore e mezza dalla fine dei test, Vale era terzo a soli 3 centesimi dal pilota Honda e a pochi, una trentina, di millesimi da Lorenzo.

Lorenzo battuto da Valentino: così anhe domani?

Lorenzo battuto da Valentino: così anhe domani?

Ecco se questo – come sostengono alcuni – dovrà essere per Rossi l’anno della verità, all’esordio di stagione si può tranquillamente affermare che Rossi c’è. E a dimostrarlo è il cronometro. E a fine giornata il “piccolo diavolo” della Honda targata 93 (lui, come Vale, di mettere il numero 1 sulla carena proprio non ci ha pensato neppure una volta) ha staccato il miglior crono e l’unico che, in qualche modo sia stato in grado di resistergli è Valentino, secondo a  meno 0.518.

 

Bel colpo Vale, secondo ma davanti a Lorenzo che nel finale è stato superato anche da Pedrosa. E se è vero che, di solito, nel secondo giorno dei test (nel terzo generalmente si fanno prove di long run) si va ancora più forte, magari potremmo ritrovarci Valentino in cima al mondo. Ma questa è un’altra storia, anche se sognare non è peccato.

5 Commenti to “Valentino: 35 anni e non li dimostra: è 2° a Sepang dietro Marquez. E’ la migliore risposta a tutti coloro che lo volevano già “rottamare””

  1. smanettone scrive:

    Geniale, quel casco è geniale. Inutile nascondersi dietro un dito: Vale è simpatico, lo è sempre stato e ora sta pure tornando ad andare forte, molto forte. Non vedo l’ora che arrivi …domani!!!!!

  2. pepe scrive:

    Bell’articolo Brusco! E meno male che qualcuno dice in giro che tu non stimi Valentino. La risposta l’hai data tu oggi con quello che hai scritto! E chi semina zizzania è pregato di andare a “ciapà i ratt”, come dicono a Milano…

  3. massimo scrive:

    Concordo con il Brusco, Vale c’è ! e personalmente non avevo dubbi, vedendolo sereno e divertito nelle tante occasioni al ranch; osservando il suo entusiasmo per nuovi progetti e prospettive cui sta dando il là. Respira aria fresca, in mezzo ai giovanissimi che vicino a lui sognano, magari un decimo delle sue vittorie e si nutre, come il più affascinante dei vampiri, del sangue giovane di piloti che rappresentano già la sua continuità, il suo essere sportivamente immortale. Valentino è quasi sempre stato il più forte di tutti a livello mentale, oggi torna ad esserlo indiscutibilmente, ancor prima di tornare a vincere. Il casco è la prima mossa geniale, anzi la seconda se consideriamo il cambio del capo tecnico. A livello mediatico, credo ne seguiranno molte altre. E per gli altri sarà pressione, pressione, pressione. Per gli avversari si prevede una stagione complicata. Marquez per confermarsi campione si dovrà prendere più rischi dello scorso anno e Lorenzo, il miglior pilota 2013, soffrirà il ritorno di Valentino come un incubo. Pedrosa battezzerà ancora una stagione in cui sfortunatamente per lui, si esprimerà un “nuovo” fenomeno: Valentino Rossi.

  4. Brusco54 scrive:

    Caro Massimo tu la sai davero lunga e… la sia pure racccontare bene, molto bene.

  5. massimo scrive:

    Grazie Brusco per aver sottolineato le mie qualità letterarie….magari, se rinasco, mi metto a fare il giornalista! Buon lavoro a tutto lo staff di PU24 e in particolare a Racing Zone!!

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