di Redazione

11 febbraio 2014

PESARO – Si presentava come mago e professor esperto dei scienze occulte: oggi è stato condannato dal tribunale di Cuneo a 3 anni e 4 mesi, più 1500 euro di multa con interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.  L’uomo, Filippo Scardi, 44 anni, di Tavullia, si era fatto consegnare da un agricoltore di Villanova, tradito dalla moglie, oltre 83mila euro. Il motivo? Servivano per togliergli il malocchio all’uomo… Il processo a Filippo Scardi, o “professor Camillo Varzi” come era solito farsi chiamare sulle riviste di magia e astrologia, fra il 2008 e il 2009 aveva convinto – secondo quanto ricostruito dal magistrato – un villanovese a versargli la bellezza di 83 mila euro, per aiutarlo con riti d’amore e “schemi” magici, che avrebbero risolto i suoi problemi. L’uomo era entrato in contatto col “professore” durante un periodo complicato della sua vita: il “mago” gli promise che si sarebbe occupato del suo caso, gli parlò subito dell’esistenza delle “forze occulte” contro di lui, si fece spedire un fazzoletto intriso di sangue per eseguire i rituali, e iniziò a chiedere denaro. Si faceva pagare con vaglia postale: migliaia di euro, a ogni “lavoro”. Avrebbe anche detto di doversi recare in Marocco, a consultare uno sciamano. Fu la Guardia di Finanza a spezzare il cerchio.

Articolo pubblicato in: Cronaca, Pian del Bruscolo, Pian del Bruscolo-Cronaca