Vuelle, nessuna sorpresa a Siena: 80-70. La vittoria di Montegranaro alza la quota salvezza: sarà un derby elettrico

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16 febbraio 2014

MONTEPASCHI SIENA – VICTORIA LIBERTAS PESARO 80-70

 

Montepaschi Siena: Viaggiano 2, Hunter 0, Cournooh 0, Haynes 14, Carter 9, Janning 4, Ress 3, Ortner 8, Nelson 6, Udom 0, Cappelletti ne, Green E. 34. All.Crespi

 

Victoria Libertas Pesaro: Musso 6, Bartolucci 0, Terenzi 0, Johnson 4, Pecile 2, Dordei 0, Trasolini 8, Anosike 16, Turner 26, Petty 8. All.Dell’Agnello

 

Arbitri: Chiari, Marzolini, Di Francesco

 

Parziali: 24-16, 14-18. 23-14, 19-24

 

Elston Turner VuelleNessuna sorpresa dalla trasferta senese della Victoria Libertas che regge un tempo prima di subire il break decisivo ad inizio terzo quarto, Siena si porta sul più 15 e mantiene il vantaggio fino al termine trascinata da Erick Green che con 34 punti si fa beffe della staffetta pesarese predisposta su di lui da Dell’Agnello. Per la Vuelle buona la prestazione di Turner con Anosike che è andato a corrente alternata, mentre Petty non ha convinto per niente in un reparto play che ha faticato ad imporsi. La vittoria di Montegranaro allontana la quota salvezza e scalda l’ambiente per il fondamentale derby di domenica prossima.

Solito quintetto tutto americano per Dell’Agnello con Trasolini regolarmente al suo posto dopo i problemi alla caviglia accusati negli ultimi giorni, primo canestro di serata di marca senese per merito di Haynes con Pesaro che sbaglia qualche facile appoggio dentro l’area consentendo a Siena di condurre per 7 a 2 dopo tre minuti di gioco. Petty prova a spingere il contropiede con alterne fortune e si deve andare sotto le plance da Anosike per riavvicinarsi a meno uno (7-6), il play pesarese commette due falli evitabili e deve cedere il posto a capitan Pecile con la Montepaschi che si riporta avanti di cinque lunghezze con la Vuelle che fatica a trovare la via del canestro, sulla tripla del 14 a 6 di Carter coach Dell’Agnello chiama il suo primo timeout inserendo sul parquet anche Bernardo Musso. Si iscrive a referto anche Turner con un canestro da cinque metri (18-10) ma la Victoria Libertas non riesce a rendersi pericolosa con i padroni di casa che devono ancora commettere il loro primo fallo mentre Pesaro ha già esaurito il bonus, Musso con quattro punti consecutivi prova a riavvicinare i suoi, ma un primo quarto di chiara marca senese si chiude con i padroni di casa meritatamente avanti sul 24 a 16.

 

Pesaro cerca di rientrare in partita affidandosi a Turner e la guardia americana segna un paio dei canestri dei suoi dall’alto coefficiente di difficoltà, Siena si intestardisce a tirare da tre con poche fortune, senza attaccare l’area come dovrebbe, Johnson trova due lampi nel deserto e la Vuelle è brava a punire gli avversari in velocità con un paio di bei contropiedi, l’attacco sembra girare e con un parziale di 14 a 3 la Vuelle si porta per la prima volta in vantaggio con una perentoria schiacciata di Anosike per il 30 a 27, ma Green con cinque punti in trenta secondi ribalta il punteggio sul 32 a 30, Trasolini pareggia a quota 32, ma un paio di sciocchezze commesse dai pesaresi nell’ultimo minuto consentono alla Montepaschi di chiudere avanti sul 38 a 32.

 

 

Le statistiche di metà partita evidenziano la grande partita di Erick Green già arrivato a quota 20 punti personali, mentre l’unico in doppia cifra per Pesaro è Elston Turner, Siena tira meglio da tre con la Vuelle ferma ad un orribile uno su sette, mentre a rimbalzo le due formazioni sono in perfetta parità a quota 18.

Il secondo tempo inizia con una tripla frontale di Turner, ma senza un antidoto contro Erick Green non sono molte le speranze di provare a rientrare in partita, Ortner fa la voce grossa sotto canestro e la Montepaschi con un parziale di 10 a 3 si porta sul 48 a 35 con Dell’Agnello che chiama prontamente timeout, ma la sensazione che i due punti abbiano preso la strada dei padroni di casa si fa sempre più netta, la Vuelle si affida all’asse Turner-Trasolini in un attacco dove i due playmaker titolari non riescono a produrre né gioco nè punti e il terzo quarto di conclude con Siena avanti di 15 lunghezze sul 61 a 46.

 

Si cerca di andare da Anosike per non farsi travolgere dai campioni d’Italia e il lungo pesarese segna un paio di bei canestri, ma il trentesimo punto di un Erick Green inarrestabile riporta Siena ad un vantaggio rassicurante (67-52), a sei minuti dalla sirena la partita è ampiamente in mano alla Montepaschi ma per il morale sarebbe utile non mollare completamente e cercare di contenere il divario ad una distanza accettabile, Turner continua nel suo show solitario arrivando già a quota 22 punti con Petty che fatica a farsi capire dai compagni, si entra negli ultimi tre minuti con Siena in vantaggio per 74 a 61 e ormai l’interesse è spostato su quello che sta succedendo a Montegranaro, c’è ancora il tempo per rimpinguare i tabellini personali con Green che stabilisce tutti i suoi record in carriera, prima che la sirena finale sancisca la meritata vittoria della Montepaschi con il punteggio finale di 80-70

(D.P.)

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