Melandri e Giugliano dietro Lowes in Australia nel primo giorno di prove del Gp. Comincia bene l’avventura dei nostri nel mondiale Superbike

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21 febbraio 2014

Phillip Island. Indovinate un po’ come Phillip Island ha accolto i campioni della Superbike? A secchiate d’acqua, ovviamente. Come è logico aspettarsi in questa stagione che,  essendo l’Australia dall’altra parte del mondo, coincide con la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Tanta pioggia e umidità per il primo turno di prove,  meglio la situazione meteo per il secondo turno quando si è potuto recuperare il tempo perduto in mattinata.

Lowes è un rookie: ma va già fortissimo

Lowes è un rookie: ma va già fortissimo

Il crono dice che solamente 37 millesimi di secondo hanno separato Alex Lowes (Suzuki) e Marco Melandri (Aprilia) al termine di 45’ di prove disputate su un asfalto pressoché perfetto. Terzo della giornata (ed è un piacere per noi) il bravissimo Davide Giugliano (Ducati), capace di fare meglio di Sykes. Insomma due italiani su tre sul podio e tre britannici nei primi 5 dicono che tipo di gara dovremo aspettarci quest’anno. Lowes, un rookie dalle grandi aspettative nel Mondiale Superbike, ha preso subito il comando delle operazioni, seguito dal compagno di squadra Eugene Laverty, e mantenendo la leadership fino alla bandiera a scacchi. “Oggi è andata bene. Il vento ci ha dato abbastanza fastidio ed ha notevolmente modificato il comportamento della moto, – ha detto il pilota al termine – ma ad ogni modo siamo riusciti a fare passi avanti in diverse aree della moto. Non vedo l’ora di tornare in pista, per avere conferma che, con altre condizioni, la moto vada ancora meglio. Mi piace molto Phillip Island, anche se con il vento è un tracciato difficile da apprezzare. E’ in ogni caso un bellissimo circuito e guardo con attesa alle gare di domenica.”

Marco Melandri in gran forma nel primo turno di prove

Marco Melandri in gran forma nel primo turno di prove

Dicevamo che nei minuti finali della sessione, Melandri è riuscito a risalire fino al secondo posto, davanti a Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) ed a Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), anche quest’ultimo in ripresa nelle fasi conclusive. Il campione in carica, dopo di un’uscita di pista, ha recuperato subito la concentrazione, riuscendo nel giro successivo a far segnare il suo miglior crono. Giugliano è ovviamente soddisfatto per come sono andate le cose: “Oggi pomeriggio è andata abbastanza bene. Abbiamo dovuto fare diverse prove, considerando il fatto che le condizioni della pista erano molto diverse rispetto ai test di lunedì e martedì”.

La Ducati di Giugliano è già formalmente sul podio

La Ducati di Giugliano è già formalmente sul podio

“Abbiamo provato diversi set-up sulla moto e credo che siamo arrivati ad un buon punto. Abbiamo anche te stato gli pneumatici con la nuova mescola ed è stato un po’ difficile trovare il feeling giusto, ma poi siamo tornati ad utilizzare le stesse gomme dei test e le cose sono decisamente migliorate: tutto ha funzionato per il meglio. Per oggi sono contento e domani continueremo con il nostro lavoro”.


I tempi:
 1. Lowes (Suzuki) 1’31.100 media 175.653 km/h; 2. Melandri (Aprilia) 1’31.137; 3. Giugliano (Ducati) 1’31.205; 4. Sykes (Kawasaki) 1’31.395; 5. Rea (Honda) 1’31.436; 6. Laverty (Suzuki) 1’31.448; 7. Haslam (Honda) 1’31.533; 8. Baz (Kawasaki) 1’31.637; 9. Davies (Ducati) 1’31.757; 10. Guintoli (Aprilia) 1’31.759; 11. Elias (Aprilia) 1’32.073; 12. Canepa (Ducati) 1’32.340; 13. Foret (Kawasaki) 1’32.734; 14. Salom (Kawasaki) 1’32.944; 15. Allerton (BMW) 1’33.118; 16. Corti (MV Agusta) 1’33.119; 17. Morais (Kawasaki) 1’33.635; 18. Andreozzi (Kawasaki) 1’33.996; 19. Guarnoni (Kawasaki) 1’34.279; 20. May (EBR) 1’34.640; 21. Toth (BMW) 1’35.117; 22. Walters (Kawasaki) 1’35.810; 23. Yates (EBR) 1’36.338; NC. Sebestyen (BMW) 1’39.076.

Il turco Sofuoglu: tanta voglia di mondiale

Il turco Sofuoglu: tanta voglia di mondiale

Supersport.
Stesso discorso per i campioncini Supersport: fermi al mattino, in gran spolvero al pomeriggio. E il migliore di tutti, come sempre in questi tempi,  il turco della Kawasaki Kenan Sofuoglu, bravi a dettare il passo per tutta la durata della sessione. Il tre volte campione del mondo ha chiuso al comando grazie al crono di 1’33.618, nonostante un problema tecnico occorso nei minuti conclusivi.

Anche lo scozzese Kev Coghlan (Yamaha) è apparso in gran forma, terminando al secondo posto davanti all’italiano Raffaele De Rosa, (Honda) per il round di apertura della stagione. Il ventiseienne napoletano ha messo insieme un giro molto competitivo risultando il migliore degli italiani. Dietro a lui, con il sesto tempo Tamburini, seguono più distaccati Menghi (11°), Zanetti (14°), Russo (17°), Rolfo e il compagno di squadra Gamarini (19° e 20°) mentre chiude la lista Bussolotti (22°).


I tempi  
 1. Sofuoglu (Kawasaki) 1’33.618 media 170.929 km/h; 2. Coghlan (Yamaha) 1’34.263; 3. De Rosa (Honda) 1’34.277; 4. Vd Mark (Honda) 1’34.294; 5. Cluzel (MV Agusta) 1’34.337; 6. Jacobsen (Kawasaki) 1’34.366; 7. Wilairot (Honda) 1’34.526; 8. Marino (Kawasaki) 1’34.721; 9. Tamburini (Kawasaki) 1’34.729; 10. Leonov (MV Agusta) 1’34.833; 11. Menghi (Yamaha) 1’34.854; 12. Wahr (Yamaha) 1’35.072; 13. Staring (Honda) 1’35.109; 14. Zanetti (Honda) 1’35.140; 15. Gowland (Triumph) 1’35.195.

Un commento to “Melandri e Giugliano dietro Lowes in Australia nel primo giorno di prove del Gp. Comincia bene l’avventura dei nostri nel mondiale Superbike”

  1. IL BARISTA scrive:

    finalmente si comincia, forza ragazzi portate in alto il tricolore

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