di Enrico Biondi

24 febbraio 2014

Meglio tardi che mai. Da oggi anche per la Federazione Internazionale Motociclistica, il Gran Premio del Brasile non esiste più. Cancellato via, senza neppure una parola di troppo o qualche spiegazione. Depennato e basta. Che cosa ci sia alla base di questa decisione, evidentemente la Fim ha deciso che gli appassionati (soprattutto quelli brasiliani) non devono saperlo. Ma sono note le grandi difficoltà finanziarie del Brasile nel reperire fondi per costruire il circuito, visto che tutte le risorse sono state dirottate nel completare gli impianti che serveranno per i prossimi Mondiali di calcio.

Quindi i gran premi quest’anno saranno solo 18. L’unica modifica presente è il riposizionamento del Gp di Aragon che, inizialmente previsto per il 21 settembre, si terrà sette giorni dopo, cioè il 28 settembre, ovvero la data nella quale era stata fissata la gara brasiliana sul circuito di San Paolo. Tutti invariati gli altri appuntamenti: il via in Qatar (notturna)  il 23 marzo, chiusura il 9 novembre a Valencia. Il Gp d’Olanda come sempre al sabato, in Italia due appuntamenti, il 1° giugno al Mugello, il 14 settembre a Misano.

 

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