28 febbraio 2014
PESARO – 126 a 90. Non è il risultato della prossima partita della Vuelle (a meno di avere doti di preveggenza), ma è la somma dei punti ottenuti dalle prossime avversarie della Victoria Libertas in questa stagione, divisi tra le formazioni che l’aspettano fuori dalle mura amiche e quelle che incontrerà all’Adriatic Arena. In trasferta Pesaro dovrà affrontare Sassari, Roma, Milano, Reggio Emilia e Brindisi, ossia tutte squadre che faranno i playoff e che, oltre ad essere superiori tecnicamente alla VL, saranno motivate dal trovare la migliore collocazione possibile nella griglia della post season, mentre in casa i ragazzi di Dell’Agnello incontreranno Pistoia, Varese, Cremona, Bologna e Venezia, ovvero squadre che per approdare ai playoff dovranno compiere un’impresa e che dal punto di vista tecnico non sono poi così distanti dall’ultima versione della Vuelle, quella per intenderci che ha vinto tre delle cinque partite nel girone di ritorno e tutte all’astronave della Torraccia.
Fare delle tabelle è sempre complicato e fuorviante, con tante variabili difficili da prendere in considerazione (infortuni, cambi d’allenatore, americani in fuga per soldi che non arrivano), ma appare evidente il diverso grado di difficoltà che attende la Vuelle tra le partite casalinghe e le trasferte, anche se logicamente non è scritto nelle stelle che Turner e soci riusciranno a vincere tutte e cinque le partite in casa e in trasferta andranno solamente a fare le vittime sacrificali, ma la strada più logica per arrivare alla fatidica quota 20 punti sembra quella di non perdere mai il proprio turno di battuta, anche perché piazzare dei break sembra complicato..
Ma le altre due formazioni che rischiano di retrocedere, da che calendario sono attese?
Cremona ha sei trasferte su dieci partite e in casa deve affrontare anche la capolista Milano, Montegranaro ha cinque incontri casalinghi e a Porto San Giorgio le faranno visita tra le altre, Siena, Milano, Brindisi e Cantù, ovvero le squadre che attualmente si trovano ai primi quattro posti della classifica. Sono dati che non commentiamo anche per motivi scaramantici e che lasciamo al vostro giudizio, ma la sensazione è che ci sia ancora uno spiraglio per la Vuelle di provare ad arrivare penultima, a patto di continuare sul cammino intrapreso in questo ultimo mese e che non ci siano troppe squadre che mollino troppo presto una volta raggiunto il loro obiettivo.
LA PARTITA DELLA SETTIMANA
BANCO DI SARDEGNA SASSARI (26 PUNTI) – VICTORIA LIBERTAS PESARO (10 PUNTI)
Domenica 2 marzo – ore 18.15 – PalaSerradimigni di Sassari
Risultato dell’andata: Pesaro – Sassari 77-82
Diretta televisiva su TVRS (canale 111- 511 in hd) del digitale terrestre
L’AVVERSARIA DELLA SETTIMANA
Realtà ormai consolidata del basket italiano, con la prima storica coppa Italia conquistata appena tre settimane fa, il Banco di Sardegna sembra l’unica formazione in grado di impensierire Milano nella lotta scudetto e non potrebbe essere altrimenti se puoi contare sulla classe indiscussa dei cugini Diener, con Travis sempre di più regista con licenza di far male agli avversari e Drake attore protagonista, in grado di recitare diversi ruoli offensivi senza mai perderne in efficacia. Attenzione anche a Caleb Green, ala piccola con tantissimi punti nelle mani, mentre sotto canestro si è subito ben inserito il lungo Drew Gordon, arrivato in Sardegna a gennaio al posto di Linton Johnson, in uno starting five completato dall’all around Omar Thomas.
Coach Meo Sacchetti può contare su una panchina lunghissima in un roster di 12 giocatori 12, dove uno come il pluriscudettato Benjamin Eze, arrivato un paio di settimane fa, fatica a mettere piede sul parquet. Marques Green è l’uomo giusto, con il suo pick and roll da manuale, per dare una scossa quando l’attacco comincia ad accusare qualche incertezza mentre Giacomo Devecchi, Brian Sacchetti e Manuel Vanuzzo sono ormai degli esperti del modo di giocare del loro coach e nei minuti passati sul campo non fanno mai mancare il loro prezioso contributo, qualche scampolo di match anche per il play Massimo Chessa e per il lungo Amedeo Tessitori.
IL MOMENTO DELLA SQUADRA
17 su 23 da tre punti, Sassari ha riscritto il libro dei record del campionato dopo la fantastica prestazione balistica offerta nella trasferta di Varese, con il pubblico lombardo che ha tributato una meritata standing ovation a Drake Diener quando Sacchetti lo ha richiamato in panchina, avvenimento non tanto consueto nella pallacanestro italiana nei confronti di un avversario, ma di fronte alla superiorità dimostrata dal Banco di Sardegna che ha seppellito Varese sotto 112 punti era giusto tributarle il merito, perché ogni tanto capita di perdere per il semplice motivo che l’avversario è più forte della tua squadra. Ma allora non ci sono speranze per la povera Vuelle, che si presenterà a Sassari con la peggior difesa del campionato di fronte al miglior attacco? Non è detto, perché il rovescio della medaglia di una squadra prettamente offensiva è dato da una difesa non proprio impenetrabile, che ti concede abbastanza spazio per provare i tuoi schemi. Sarà una partita ad alto punteggio con tanto contropiede e poche azioni al limite dei 24 secondi, il Banco fa del tiro da tre la sua arma principale, con conclusioni dall’arco che non arrivano per mancanza di alternative valide, ma grazie ad un’eccellente circolazione di palla per liberare uno dei tantissimi tiratori a disposizione di coach Sacchetti, ma non è da sottovalutare anche il pick and roll coi lunghi, grazie alle mani fatate della coppia di play formata da Travis Diener e Marques Green, capaci di distribuire assist al bacio ai loro compagni.
Il compito di Turner e soci sarà di rimanere attaccati il più possibile all’avversario, sperando di sorprenderli in un eventuale finale punto a punto. In settimana l’amichevole contro Forlì ha confermato il buon momento di forma di Trasolini e Musso e si è visto anche un buon Ravern Johnson, autore di trenta punti, con la speranza che anche il meno dotato tecnicamente dei cinque stranieri biancorossi riesca a dare il suo contributo in futuro, anche se le difese del giovedì sono simili a quelle settembrine e alla domenica la musica cambia, con Cremona impegnata a Cantù e Montegranaro che ospita Siena, non sarebbe dannoso per la causa ritrovarsi domenica sera nella stessa situazione attuale. La Vuelle ci proverà a compiere l’impresa, ma se Sassari continuerà a tirare con quelle percentuali, non ci rimarrà altro che alzarci in piedi anche noi e tributargli la meritata standing ovation.
IL DUELLO CHIAVE
Perry Petty vs. Travis Diener
Pedigree e tasso tecnico sono tutte dalle parti del sassarese, ma P.P. è atteso ad un pronto riscatto dopo l’opaca prova nel derby, anche se Travis Diener è uno dei clienti più difficili che gli capiteranno da marcare in questo campionato. Petty dovrà provarlo ad attaccare per metterlo in difficoltà coi falli e non rifiutare i diversi tiri aperti che la difesa del Banco gli concederà.
UN PO’ DI NUMERI
Statistiche individuali
O.D. Anosike primo nei rimbalzi, nella valutazione, nei minuti giocati, secondo nei falli subiti, nono nella percentuale da due e decimo nei punti realizzati, Bernardo Musso secondo nelle palle recuperate, Elston Turner quarto nei punti realizzati e quinto nei minuti giocati.
Statistiche di squadra
Pesaro prima nei falli subiti, seconda nei rimbalzi offensivi, quarta nei punti segnati e nei rimbalzi totali, ultima negli assist e nella percentuale ai liberi, penultima in quella da tre punti, terzultima nella valutazione e prima nei punti subiti.
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