2 marzo 2014
VIS PESARO – ANCONA 1-1
VIS PESARO (4-4-2) Foiera; E. Dominici, Cusaro, Pangrazi, G. Dominici; Bianchi, A. Torelli, Omiccioli, Bugaro; Ridolfi (24′ st Chicco), Costantino. A disp.: Osso, Bartolucci, Martini, Di Carlo, G. Torelli, Rossoni, Cremona, Cobaj. All. Magi
ANCONA (4-2-3-1): Lori; Barilaro, Cacioli, Mallus, Di Dio; Di Ceglie, Marfia; Sivilla (28′ st Cazzola), Pizzi (12′ st Bambozzi), Bondi (19′ st Degano); Tavares. A disp.: Niosi, Capparuccia, Biso, Morbidelli, Gelonese, D’Alessandro. All. Cornacchini
ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina
MARCATORI: 14′ pt Costantino (V), 40′ Tavares (A) su rig,
NOTE: spettatori: 2000 circa (1534 paganti, oltre 700 da Ancona) per un incasso di 16.200 euro. Ammoniti: Bondi (A), Cusaro (V), Sivilla (A), Marfia (A), Mallus (A), Cacioli (A), Omiccioli (V). Angoli: 1-10, recuperi: pt 1′, st 3′
PESARO – Derby da non perdere al Benelli. Di fronte la capolista Ancona e la Vis Pesaro attuale quarta forza del campionato, in serie positiva da 10 turni. All’andata finì 3-0 per i dorici: da allora i pesaresi non hanno praticamente più sbagliato un colpo, dando prove di forza un po’ ovunque. L’ultima vittoria della Ancona al Benelli è datata novembre 1980: negli utimi tre precedenti sono usciti due 0-0 e un 4-2 pazzesco firmato dalla Vis di Pazzaglia. Sarà il derby numero 36 tra Vis e Ancona tra Eccellenza, serie D, C2 e C1. Il consuntivo parla di 17 vittorie per l’Ancona contro le 6 vissine (12 i pareggi).
PRE PARTITA:
Si attende una grande cornice di pubblico: 720 i biglietti venduti in prevendita obbligatoria ad Ancona, settore ospiti stracolmo.
Ancona: Cacioli, nonostante la caviglia in disordine, c’è. Con lui, in difesa, Mallus che rientra dopo la squalifica. In panchina Capparuccia. Tutto porta al 4-4-2 con Marfia preferito a Biso, l’under Bambozzi per Pizzi (non al meglio) e Sivilla in vantaggio sull’ex di turno Cazzola (pesarese ai tempi della C1). In attacco, pur influenzato, Bondi con Tavares. Fuori l’altro ex di turno: Pazzi
Vis: Magi ha coperto ogni scelta. Pangrazi appare favorito su Eugenio Dominici in difesa. Così come Bianchi sulla corsia destra e Ridolfi, in attacco, su Di Carlo. Scalpitano Cremona e Di Carlo. Nessuna novità: in questa Vis, dalla partita d’andata in poi, tutti hanno dimostrato di poter meritare una maglia da titolare. Unico assente Rossi (adduttore).
Arbitra Ivan Robilotta di Sala Consilina, fischietto salernitano che ha diretto la Vis quest’anno al Benelli contro il Termoli: 2-0 il risultato finale di uno dei match più belli dei rossiniani. Ci sono altri due precedenti molto meno fortunati: la scorsa stagione a Fidene e due campionati fa a Miglianico. In entrambi i casi arrivarono due sconfitte.
Ore 14.20: arrivano le formazioni ufficiali e non mancano le sorprese. Nella Vis fuori Martini, al centro gioca Pangrazi, a destra va Eugenio Dominici. Vis con 5 under: in attacco c’è Ridolfi a sostegno di Costantino. In tribuna avvistato Di Campli, procuratore di Ridolfi già annunciato come possibile colpo dell’Ancona in caso di promozione dei dorici in Prima Divisione.
Nell’Ancona Cornacchini tenta la prova di forza mandando in campo contemporaneamente Bondi, Tavares, Sivilla e Pizzi. In pratica 4 punte.
Partiti: pubblico delle grandi occasioni.
Dopo 7′ nulla da segnalare. Si delineano, però, i rispettivi atteggiamenti tattici: Ancona che oscilla tra il 4-2-4 e il 4-2-3-1 con Tavares sostenuto in mezzo dall’under Pizzi, più Sivilla e Bondi larghi sulle corsie. Nella Vis il modulo di partenza è il 4-4-1-1 con Ridolfi libero di inventare alle spalle di Costantino. Dietro, corsie affidate ai gemelli Dominici.
8′ Pizzi sguscia sulla destra, dopo un uno-due con Tavares, e a un paio di metri da Foiera, cerca il pertugio basso: il portierone della Vis riesce a deviare la sfera sul palo. Occasionissima dell’Ancona.
11′ Bugaro intercetta a centrocampo un pallone a Cacioli e s’invola con Costantino dritto per dritto verso la porta di Lori. Barilaro cerca di recuperarlo sulla corsa, Bugaro allarga per Costantino che, sul più bello, viene chiuso da Mallus.
Ridolfi utile, per il momento, quasi più in fase d’interdizione.
Vantaggio Vis al 14′: Eugenio Dominici taglia in mezzo, Barilaro e Lori sul pallone, Bugaro ci crede e mette pressione, la palla fugge dai due anconentani, sul cuoio piomba Costantino che in torsione, dal cuore dell’area, di destro, indovina l’angolino destro basso. Vis in vantaggio, il Benelli esplode di gioia.
L’Ancona prova subito a impattare: traversone dalla destra di Sivilla, Bondi prova la conclusione al volo, strozzata, in seconda battuta prova a superare Foiera in uscita, cadendo e chiedendo il rigore. L’arbitro lo ammonisce per simulazione.
19′ Ennesimo pallone intercettato dalla Vis con Alberto Torelli che lascia subito a Ridolfi, centrocampista aggiunto, che parte e cavalca fino all’area dorico. Peccato per il passaggio di ritorno a Torelli, una frazione di secondo in ritardo: Mallus chiude vigorosamente in angolo.
22′ Foiera esce di piede e compie una paratissima su Tavares liberato in area dopo una tambureggiante azione dell’Ancona, azionata però da un fallo netto su Pangrazi al limite dell’area dopo un’uscita palla al piede, troppo avventurosa, di Cusaro.
23′ L’Ancona, con Bondi, fa paura a ogni ribaltamento di fronte: provvidenziale Bianchi al 25′ nella chiusura in angolo. Dal corner Bondi, ancora lui, di testa, dimostra di essere migliore con i piedi sparando di fronte altissimo pur con la porta spalancata.
34′ Si gioca su ritmi molto alti, l’Ancona punge sempre: ci prova Sivilla (alto, deviazione provvidenziale di Eugenio Dominici), ci prova Bondi (finte da luna-park e sinistro potente fuori di poco). La Vis non si può rilassare un secondo: al 36′ è Tavares, dopo un flipper d’area azionato da Sivilla, a battezzare in area, a due passi dalla porta, con Foiera incredibilmente fermo, il palo destro della Vis. Ora è assedio: Foiera devia in angolo una incornata vigorosa di Cacioli. Ancora angolo.
Ridolfi è l’arma in più quando la Vis aggredisce il centrocampo a due dell’Ancona. La superiorità tattica si trasforma in boomerang quando la Vis cincischia, facendosi prendere d’imbucata dalle 4 punte dell’Ancona (incontenibile Pizzi).
Fritta di Cusaro al 40′: entra veemente su Pizzi, in area, con l’arbitro a due passi. Rigorissimo: ammonizione per il centrale biancorosso (era in diffida: salterà Giulianova) e gol dagli 11 metri per Tavares.
42′ Legnata di Ridolfi dai 20 metri: palla alta di poco sopra la traversa.
Ripresa: formazioni invariate, le rispettive panchine si scaldano con tutti gli effettivi.
Sole sul Benelli. tribuna affollata: Di Campli, Omiccioli, Severini, l’ex Paoli.
5′ La Vis non sfrutta un ghiotto 3 contro 3 con Bianchi che non si capisce con Costantino a ridosso dell’area dorica.
Bondi retrocede tantissimo, quasi a centrocampo per trovare palloni giocabili. L’arbitro, come nel primo tempo, fischia pochissimo. Cusaro segue come un’ombra Tavares, Pangrazi è utilissimo in anticipo e in seconda battuta, Pizzi accusa i crampi dopo un primo tempo fenomenale.
7′ Alberto Torelli corre per quattro. Marfia lo mette giù dopo un uno-due con Ridolfi: l’arbitro ammonisce il dorico, che poi rifila una manata in faccia al giocatore vissino. Capitan Omiccioli chiede in vano un ulteriore provvedimento.
Fase caotica della partita: la Vis, con Torelli e Ridolfl, evita giocate facili cercando difficili manovre o lanci (da vietare la visione alle giovanili la gestione di un corner). L’Ancona, con Pizzi a mezzo servizio, davanti gira di meno dopo i primi 45′ a tutto gas. Cornacchini cambia: fuori Pizzi, dentro Bambozzi.
Bondi, vistosamente calato a livello fisico, giostra da regista aggiunto.
Altro clamoroso e vistoso fallo su Costantino: ammonito Mallus.
Altro cambio: Degano per Bondi. Il che è tutto dire…
Ridolfi (purtroppo) ha finito la benzina, Bugaro e Costantino tutto cuore, sale di tono ulteriormente Bianchi. Forse è giunta l’ora di azzardare una seconda punta in coppia con Costantino. Pangrazi dietro è di una precisione svizzera.
Cambio Vis: fuori Ridolfi, andato a corrente alterna, dentro Chicco.
24′ Foiera compie tre miracoli di fila nel giro di un secondo, il più grosso sulla rovesciata a botta sicura di Tavares.
Pangrazi in rovesciata e Foiera in uscita disinnescano una situazione caotica in area. Poi è Costantino, imprendibile, sempre a caccia di palloni commestibili, a girarsi e ripartire costringendo Cacioli al fallo tattico da ammonizione spinta.
36′ Chiusura chirurgica di Cusaro in area su Tavares.
41′ Eugenio Dominici salva di punta un pallone difficilissimo infiocchettato da Tavares in area. La Vis riprende coraggio dopo una apnea lunghissima. Eugenio Dominici chiude praticamente ovunque.
Cazzola sbaglia l’ennesimo spunto, facendosi recuperare da Giovanni DOminici: Cornacchini scarica la rabbia sferrando un cazzotto sulla panchina.
48′ all’ultimo secondo è ancora San Foiera, di piede, a chiudere su Cacioli sul secondo palo sugli sviluppi di un angolo. Subito dopo l’arbitro fischia la fine: 1-1 al Benelli. La Vis consolida la zona playoff, l’Ancona compie un altro passo verso la Prima Divisione.
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Fine tempo?