Una lettrice denuncia: “Io sfrattata perché l’avvocato non si è presentato dal giudice”

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3 marzo 2014

Dalla lettrice Maria, impiegata di 44 anni, riceviamo e pubblichiamo la seguente segnalazione:

 

“Io sfrattata per la cattiva condotta del legale di una associazione degli inquilini di Pesaro. Il legale non si è presentato in udienza dopo aver chiesto lui stesso il termine di grazia, ha invitato l’assistita a non presentarsi perché a posto con i pagamenti e perché faceva intendere che si sarebbe andato lui, e il giudice – in assenza delle parti – ha convalidato lo sfratto.

Morale della storia, l’associazione in questione continua ad avvalersi di questo legale ed all’assistita viene pignorato un quinto dello stipendio per 25 mesi, per essersi opposta allo sfratto e per essersi rivolta a questa associazione. Il legale si era tutelato in anticipo non facendo firmare il mandato che più volte era stato chiesto dall’assistita”.

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