di Redazione
5 marzo 2014
PESARO – “A causa di un probabile problema elettrico, la pompa che assicura lo smaltimento delle acqua meteoriche nell’area ex Amga – quella non sottoposta a sequestro -, ha subìto un blocco causando un accumulo delle stesse. Viceversa, la geomembrana impermeabile estesa sull’area sottoposta a sequestro, ha svolto il suo ruolo di protezione dei terreni sottostanti, come testimoniato anche dalla presenza di alcune zone di ristagno su di essa”.
Informazioni date da Giancarlo Parasecoli, assessore con deleghe ad ambiente, energia e salute del Comune di Pesaro che continua: “Anche le pompe che sono a servizio dell’impianto di trattamento delle acque di falda, non hanno avuto problemi di sorta e hanno continuato a funzionare regolarmente. La Protezione civile comunale è intervenuta per rimuovere l’accumulo d’acqua. La prova che l’impianto di messa in sicurezza presente sul sito sia del tutto efficiente, sta nel fatto che anche in casi eccezionali come quello odierno, continua il regolare funzionamento dell’impianto di trattamento delle acque e di recupero dei vapori, nonché il confinamento degli inquinanti presenti. Non sono quindi ravvisabili ne problematiche igienico-sanitarie né per la salute”.
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