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5 marzo 2014
Ruggero Fabri*
Caro Matteo,
ho notato che parecchi membri del tuo comitato avevano già aderito alla campagna della scorsa estate sui 12 referendum radicali per la democrazia, la libertà, la giustizia giusta e i nuovi diritti umani.
Come saprai la campagna per la raccolta di firme a Pesaro è stata molto positiva; infatti si è conclusa con 10.000 firme raccolte ovvero una performance che non ha avuto riscontri in nessun altro comune delle Marche.
Purtroppo a livello nazionale non si è potuta concretizzare la volontà dei cittadini affinché venissero attivate, tramite referendum, le riforme per un’Italia più libera, laica e civile.
Il confronto che si sta delineando nella competizione delle primarie del PD mi spinge a manifestare pubblicamente la mia decisione di andare a votare e di sostenere la tua candidatura a Sindaco della città di Pesaro.
Dopo il 9 marzo vorrei confrontarmi con te per rendere attuabile l’obiettivo di accrescere a Pesaro il ruolo e il peso decisionale dei cittadini nella gestione e controllo della cosa pubblica attraverso dei referendum deliberativi di iniziativa popolare senza quorum e di attivare una serie di misure di trasparenza volte a responsabilizzare gli amministratori nei confronti dei cittadini.
Vorrei inoltre che tu considerassi con attenzione le questioni inerenti la gestione della salute e della sanità nella nostra città tenendo presente le proposte dell’Associazione Luca Coscioni, un’organizzazione che si batte per i diritti di libertà di cura, di ricerca scientifica e per la difesa dei diritti fondamentali dei cittadini in particolare dei malati, dei disabili e delle persone non autosufficienti.
Mi auspico un serio e proficuo confronto pubblico su questi temi.
*Radicale, membro dell’associazione Luca Coscioni
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