5 marzo 2014
PHILLIP ISLAND – Jorge Lorenzo anche nell’ultima giornata di test di pneumatici a Phillip Island ha messo tutti in riga ma Vale Rossi, terzo, c’è.
Lorenzo con il crono di 1’29″068 ha limato ancora il suo tempo e se na va dall’Australia rinfrancato archiviando nel migliore dei modi l’opaca prestazione ottenuta a Sepang nelle prove della scorsa settimana.
A meno di venti giorni dall’inizio del mondiale, previsto in Qatar il 23 marzo prossimo, la pista ha detto che la Yamaha va forte, che Pedrosa – secondo a +0.390 da Lorenzo- ha un gran passo di gara e che Valentino ( il pilota che ha compiuto anche oggi più giri in pista) è in grande spolvero e si candida tra i protagonisti per questa stagione che sarà davvero interessante. Vale ha rimediato un distacco di quasi mezzo secondo (+0.486) da Lorenzo ma ha lavorato sulla messa a punto della M1 e il suo passo gara non è affatto male.
E’ mancato Marquez in Australia per il noto incidente occorsogli in allenamento quindi da verificare se in Qatar sarà in “palla” o se il forzato stop sarà per lui un handicap.
In grande miglioramento la Ducati con Crutchlow quarto a pochi millesimi da Rossi per la gioia di Daniele Romagnoli, capotecnico pesarese dell’inglese (Romagnoli per la precisone risiede a Gallo di Petriano); buona prestazione anche per Dovizioso diastante un secondo da Lorenzo.
Nella Moto 2 davanti a tutti ancora Rabat, protagonista di due “botti” notevoli che per fortuna non gli hanno provocato seri danni fisici.
La Honda di Pedrosa (il camomillo che macina lento) sembra essere qualche punto avanti rispetto alle Yamaha che con un ritrovato Lorenzo cerca di smussare le difficoltà.
Vale a quasi mezzo secondo da Lorenzo: ristabilite le gerarchie dopo i fuochi d’artificio della Malesia???
Aspettiamo il Quatar, con il ritorno in pista di Marquez, prima di tirare le prime conclsioni.
da quel che si e’ visto se tanto di mi da tanto Marquez dara’ paga a tutti in quatar, ma per fortuna non funziona sempre cosi’, quindi concordo con joe bar che bisogna aspettare la prima corsa e poi sara’ tutto piu’ chiaro