di Redazione

6 marzo 2014

POMI’ CASALMAGGIORE – ROBUR TIBONI URBINO 3 – 0

( 25 – 23; 25 – 19; 27 – 25)

POMI’ CASALMAGGIORE: Lipicer 10, Aguirre 6, Zago 23, Gennari 15, Stevanovic 9, Camera , Sirressi L, Bacchi 1, Olivotto , Agrifoglio Grazietti, Non entrate: Quiligotti, L, All. Beltrami.

ROBUR TIBONI URBINO URBINO: Santini 1, Leggs 6, Kostic 6, Negrini 8 , Thibeault , Brcic 4Carocci (L) Giombetti , Zecchin, n.e: Casoli Escobar . Guidi . All. Micoli

Arbitri Puletti, Bellini.

NOTE Durata set: 28’, 23’, 30’ tot. 81’. CASALMAGGIORE battute sbagliate 6, vincenti 11, muri 6, ROBUR TIBONI URBINO b.s. 9 b.v. 3 muri 3

 

Urbino non riesce ad entrare in partita nemmeno nel momento di presunta difficoltà del Pomì Casalmaggiore. I valori delle formazioni in campo sembrano comunque annebbiati, forse a causa del turno infrasettimanale. La brillantezza messa in evidenza fra le mura domestiche proprio sabato contro Conegliano sembra essere veramente persa per strada. Le aquile ducali sono sempre state costrette a rincorrere gli allunghi di Zago e Lipicer. Il fondamentale del servizio ha influito sulla ricezione e conseguentemente sul cambio palla, Brcic ha faticato a distribuire i palloni, soprattutto perché alle attaccanti di banda poco era concesso. Le uniche situazioni positive si sono viste al centro; mentre anche il confronto a muro vede Casalmaggiore positivo per ben sei occasioni, contro l’unica dell’Urbino. Nel corso del terzo parziale Negrini ha guidato le ragazze ad un tentativo di recupero per allungare l’incontro al quarto e forse quinto set. Il recupero purtroppo, sulla falsariga di sabato contro Conegliano, si è spento ai vantaggi. Gli onori ed i meriti alle padrone di casa che hanno arginato ogni tentativo offensivo delle aquile ducali. Mesta uscita dal campo, sotto lo sguardo dei ‘sempre presenti Fedelissimi’, per rientrare fra le mura feltresche e pensare, subito, all’incontro di domenica contro la Liu Jo Modena, sconfitta a sua volta da Conegliano.

M. Novella Ferri

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