9 marzo 2014
GECOM SECURITY PERUGIA – VOLLEY PESARO 3 – 1
GECOM SECURITY PERUGIA: Rocchi (L: ricezioni 22, errori 9, positiva 36%, perfetta 18%), Valentini 6 (5/11; 45%; muri fatti 1), Cristina Cruciani 15 (8/27; 30%; muri fatti 4; ace 3), Chiavatti (L), Puchaczewski 5 (3/20; 15%; muri fatti 1), Corinna Cruciani 21 (11/22; 50%; muri fatti 7, ace 3), Di Mitri ne, Mearini ne, Montechiarini 2 (1/9; 11%), Tosti 13 (11/48; 23%; ace 2), Cecato 7 (4/7; 57%; muri fatti 3), Pistocchi ne. All. Bovari
VOLLEY PESARO: Spadoni, Carraro 2 (1/1; 100%; muri fatti 1), Boriassi 6 (5/15; 35%; ace 1), Micheletti (L) ne, Zuccarini 15 (11/32; 34%; ace 4), Natale (0/4), Fiesoli 9 (8/38; 21%; ace 1), Salvia 8 (6/15; 40%; muri fatti 1; ace 1), Battistelli (L: ricezioni 57, errori 11, positiva 65%, perfetta 58%), Trinci (0/2), Sacchi, Gioia 19 (16/49; 33%; muri fatti 2; ace 1). All. Bertini
ARBITRI: Grassia e Carcione
PARZIALI: 25-19; 25-19; 21-25; 25-17 in 109 minuti
STATISTICHE DI SQUADRA: PERUGIA: Battute 95, errori 10, punti 9. Ricezioni 68, errori 19, positiva 50%, perfetta 37%. Attacchi 144, errori 8, muri subiti 4, punti 43, 30%. Muri fatti 17. PESARO: Battute 81, errori 13, punti 8. Ricezioni 85, errori 18, positiva 62%, perfetta 55%. Attacchi 156, errori 13, muri subiti 17, punti 47, 30%. Muri fatti 4
NOTE: al seguito, con il pullman organizzato dai Balusch, 31 tifosi pesaresi che hanno consegnato un mazzo di mimose a Silvia Tosti, capitano delle perugine.
PESARO – Il Volley Pesaro perde partita e terzo posto, precipitando in quinta posizione, a 4 punti dalla vetta da questo sabato – per la prima volta – patrimonio della Lardini Filottrano.
La squadra di Bertini è mancata clamorosamente in un fondamentale in cui solitamente brilla, il muro. Osservate i numeri e vi accorgerete che la differenza è enorme (17 a 4), con le sorelle Cruciani a dominare sotto rete, vincendo nettamente il confronto con Boriassi e Salvia. Con troppi primi tempi che sembravano impazziti come i piattelli del tiro a volo, le centrali pesaresi hanno subito le umbre. Aggiungete che Gioia e Zuccarini non hanno avuto aiuto da Fiesoli, che sta vivendo una stagione in altalena, ora su, più spesso giù, e si comprenderà perché, pure attaccando con identica percentuale, Pesaro è tornata a casa a mani vuote. Così, se il servizio ha dato più o meno le stesse risposte e la ricezione ha registrato la serata difficile dei due liberi, il muro – visto da Perugia – è stato invalicabile, come nei siti militari, mentre quello pesarese non ha tenuto.
A niente è servita la reazione d’orgoglio del terzo set, perché vanificata da un inguardabile quarta frazione, che pure poteva mettere in angoscia le umbre, memori della sconfitta interna con Olbia dopo avere condotto, come stasera, 2-0. La nota negativa è proprio questa: una sconfitta a Perugia ci può stare, ma se sei in rimonta non puoi passare dall’8-6 interno al 22-12 con uno stillicidio di errori incomprensibili, oltre che ingiustificabili.
PRIMO SET
Le umbre, forse gasate dalla grande impresa dei colleghi che, nelle finali di Coppa Italia, eliminano la favorita Lube Macerata, partono benissimo: 5-1. Si vede subito che Fiesoli non è in serata. Ci pensa Zuccarini, ma al primo time-out tecnico locali avanti 8-5. Immediata reazione e con un parziale di 11 a 4 Pesaro sorpassa: 12-14. Purtroppo, si ferma lì. Il controbreak perugino è pesante: 18-15. Bertini prova a metterci una pezza utilizzando anche il doppio cambio (Trinci e Sacchi per Gioia e Carraro), ma Perugia chiude agevolmente in 27 minuti, grazie a una difesa più efficace e al muro già a quota 5 (a 1).
SECONDO SET
Finalmente arrivano immagini chiare dalla diretta streaming, che mostrano il buon inizio perugino: 8-5 prima, 16-11 poi. A dare la fuga sono gli ace, mentre Fiesoli sbaglia la battuta. Perugia saluta (21-15) ma due servizi vincenti di Zuccarini impongono a coach Bovari di non concedere confidenze. Immediato time-out. A chiudere il gioco ci pensa una bella invenzione dell’ex, Giulia Cecato, che colpisce di seconda intenzione: 25-19 in 26 minuti.
TERZO SET
S’attende la reazione pesarese, ma è Bertini subito costretto al time-out perché la sua squadra va sotto 4-0. Gioia e Zuccarini propiziano l’aggancio a quota 6. Cecato non ci sta e guida le sue a una replica immediata (8-7 e 11-8). Infortunio a Valentini, entra Montechiarini. Si vedono Boriassi e Fiesoli e Pesaro sorpassa, andando per la prima volta in vantaggio a un time-out tecnico: 15-16. Problemi (muscolari) anche per Salvia. Gara in equilibrio, che pende dalla parte pesarese soprattutto per merito di Zuccarini (mani fuori e diagonale). Ed è la schiacciatrice fanese a chiudere il set: 21-25 in 30 minuti.
QUARTO SET
E’ il momento di giocarsela, di guadagnare almeno un punto, ma dall’8-7 interno si passa a un mortificante 19-10. Pesaro non c’è più, malgrado Bertini cerchi risorse nei cambi (Natale, Sacchi e Trinci). Zuccarini ha orgoglio e il suo servizio con ace porta al 22-16. E’ solo un sussulto. Perugia chiude con l’ennesimo muro che sbarra la strada alle pesaresi, che adesso dovranno faticare non poco, anche se il prossimo impegno casalingo è con il fanalino di coda, l’Alfieri Cagliari, che però ha sconfitto il Volley Loreto. Già, la squadra che qualche settimana fa ha passeggiato a Pesaro. Quelli sono punti gettati al vento, non i tre lasciato a una signora squadra qual è la Gecom Security Perugia.
I risultati della 18^ giornata, 5^ di ritorno:
Lardini Filottrano – Angeli del fango Olbia 3-0 (25-21; 25-23; 25-18)
Lucky Wind Trevi – Azzurra Casette 0-3 (21-25; 18-25; 18-25)
CS San Michele Firenze – Todi Volley 3-2 (29-27; 25-16; 17-25; 16-25; 15-9)
Alfieri Cagliari – Volley Loreto 3-2 (25-18; 25-20; 20-25; 17-25; 15-13)
Gecom Security Perugia – Volley Pesaro 3-1
Lmd Pagliare – Fortitudo Città di Rieti 3-0 (25-18; 25-13; 25-17)
Edil Rossi Bastia – Valdarno Volley 3-1 (24-26; 25-15; 25-19; 25-15)
La classifica
Filottrano 42
Olbia e Casette 41
Perugia 40
Pesaro 38
Bastia 36
Firenze e Loreto 25
Rieti 20
Todi 19
Figline Valdarno 15
Pagliare 14
Trevi 13
Cagliari 9
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